La sportiva per sedicenni di Iwata si rinnova per il 2023 con un aspetto pi¨´ frizzante, piccoli aggiornamenti alla ciclistica, controllo di trazione di serie e un nuovo display di ispirazione racing. Tanta grinta in strada e in pista a 5.799 euro
La briosa R125 ¨¨ da anni uno dei mezzi pi¨´ ambiti dai giovani amanti della velocit¨¤ su due ruote, ma nella pi¨´ ampia visione di Yamaha intende essere anche una porta d¡¯ingresso nella sua famiglia di prodotti ¡®R¡¯, quelli pi¨´ orientati alla pura prestazione. Si posiziona infatti alla base di un¡¯ideale piramide che ascende con le congiunte R3 ed R7 e raggiunge il culmine con la superbike Yzf-R1, tutti modelli omologati per uso stradale tra cui si inserisce anche l¡¯attuale R6, destinata per¨° esclusivamente alla pista. Alla luce di tale ruolo ¡°strategico¡±, la casa di Iwata presta sempre grande attenzione alla sua piccola sportiva e per questo l¡¯ha ulteriormente aggiornata per il 2023. Le novit¨¤ introdotte sono forse un po¡¯ troppo esigue per giustificare la definizione di ¡°quarta generazione¡± con cui Yamaha l¡¯ha presentata, ma si tratta pur sempre uno step evolutivo della moto dominatrice del suo segmento. ? stato possibile provarla in quel di Barcellona per assicurarsi che anche quest¡¯ennesima evoluzione?della monocilindrica nipponica fosse all¡¯altezza di tradizione e aspettative.
Indice
Com'¨¨ fatta: design
¡ª ?La novit¨¤ che salta inevitabilmente all¡¯occhio ¨¨ la nuova e pi¨´ aerodinamica carenatura, completamente rivista insieme alla cover serbatoio e maggiormente in sintonia con le altre esponenti della Serie R di Yamaha. L¡¯impatto estetico ¨¨ sempre stato uno dei punti di forza della R125, sin dagli albori, e l¡¯ultimo upgrade non fa certo eccezione grazie a un cupolino ancora pi¨´ tagliente, a una silhouette slanciata dal design pi¨´ orizzontale e all¡¯ormai caratteristica coda aperta di Yamaha. Degno di nota il nuovo gruppo ottico anteriore full-Led, con un potente faro circolare incastonato nella finta presa d¡¯aria centrale, che fa da abbagliante e anabbagliante, e sottili luci di posizione che si allungano ai suoi lati. L¡¯impressione ¨¨ quella di trovarsi di fronte a una moto pi¨´ grossa di un¡¯ottavo di litro, quindi l¡¯obiettivo di accentuare la parentela con le R pi¨´ grandi ¨¨ stato certamente centrato.
Com'¨¨ fatta: nuovo display Tft
¡ª ?Tra le novit¨¤ di maggior rilievo introdotte dalla R125 2023 spicca la nuova strumentazione Tft a colori da 5" con due diversi temi grafici: c¡¯¨¨ la classica modalit¨¤ Street, con tachimetro e contagiri in primo piano, e la pistaiola Track che mette in evidenza cronometro, parte alta del contagiri e indicatore di marcia arrivando fino a 25 giri di memoria. Per pilotarlo c¡¯¨¨ un semplice e intuitivo comando a rotella piazzato sul blocchetto destro. Altra sostanziale novit¨¤ ¨¨ costituita dall¡¯introduzione di una Communication Control Unit per migliorare l¡¯interazione con il proprio smartphone. Sfruttando l'app gratuita MyRide di Yamaha e la connessione via Bluetooth, permette di monitorare tutti i parametri pi¨´ importanti del veicolo ad accedere a svariate informazioni aggiuntive, oltre a premurarsi di allertare la concessionaria Yamaha o altri contatti designati dall¡¯utente in caso di problemi.
LEGGI ANCHE
Com'¨¨ fatta: il motore
¡ª ?L¡¯avvento della quarta generazione della R125 non ha comportato modifiche di rilievo a livello di propulsore che rimane quindi il monocilindrico da 125 cc?a fasatura variabile battezzato nel 2019 dalla terza generazione del modello. Si tratta di un¡¯unit¨¤ con 4 valvole, distribuzione monoalbero, iniezione elettronica e raffreddamento a liquido per cui Yamaha dichiara 15 Cv di potenza a 10.000 giri/min e 11,5 Nm di coppia a 8.000 giri/min. La velocit¨¤ massima ¨¨ limitata a 120 km/h, rientrando quindi in tutto e per tutto nei limiti di legge che fanno della R125 una pregiata preda per i titolari di patenti A1 e B. Rispetto alla precedente generazione restano immutati la trasmissione a 6 velocit¨¤ con frizione antisaltellamento e i valori relativi a consumi ed emissioni, rispettivamente di 2,1 l/100 km e 47 g/km. Tra le novit¨¤ si segnala invece l¡¯arrivo del controllo di trazione disinseribile di serie e la predisposizione per il quickshifter, con la moto che ¨¨ quindi gi¨¤ pre-cablata per accogliere il cambio elettronico disponibile tra gli optional.
LEGGI ANCHE
Com'¨¨ fatta: la ciclistica
¡ª ?Anche in termini di ciclistica, la nuova R 125 presenta qualche affinamento senza stravolgere l¡¯impostazione collaudata della versione uscente. Il suo fulcro rimane il telaio deltabox in acciaio, leggermente migliorato nelle geometrie e accoppiato a un telaietto posteriore nel medesimo materiale, ma rafforzato all¡¯altezza della base. La sospensione anteriore ¨¨ delegata a una forcella rovesciata Kyb da 41 mm con 130 mm di corsa, quella posteriore al solo forcellone asimmetrico in alluminio e promette un¡¯escursione di 110 mm. Degna di nota anche la nuova piastra forcella superiore, altro componente ispirato dalla R1. L¡¯impianto frenante, sorvegliato dall¡¯Abs a due canali, annovera invece un disco da 292 mm sull¡¯anteriore accoppiato a una pinza radiale e un disco da 220 mm al posteriore. I cerchi sono ovviamente da 17¡± e richiedono gomme da 100/80 davanti e 140/70 dietro, coperture che saranno pregiate Michelin Pilot Street come primo equipaggiamento. Il peso in ordine di marcia, con il pieno al serbatoio da 11 litri, si attesta sui 144 kg mentre l¡¯altezza da terra della sottile sella racing ¨¨ di 820 mm.
Come va: in strada
¡ª ?Ergonomicamente, la nuova R 125 impone una posizione di guida sportiva, ma tutt¡¯altro che estrema anche in virt¨´ della cover serbatoio risagomata all¡¯insegna del maggior comfort e dell¡¯angolo maggiorato di 10¡ã dei semimanubri, per altro piuttosto larghi. Certo, la moto ¨¨ compatta e richiede una postura piuttosto raccolta, proiettata sull¡¯avantreno, ma ci¨° ¨¨ frutto dell¡¯inevitabile compromesso tra le esigenze di utilizzo stradale e sportivo con cui i progettisti Yamaha si sono dovuti misurare. La R125 ¨¨ reattiva, leggera, agile e scattante, tutte qualit¨¤ che le hanno permesso di divincolarsi nel traffico di Barcellona in assoluta scioltezza. L¡¯incontro con buche o dossi si rivela magari un po¡¯ pi¨´ brusco del previsto e la manovrabilit¨¤ a passo d¡¯uomo non ¨¨ agevole come quella di uno scooter, ma anche questo ¨¨ riconducibile all¡¯indole agonistica del modello. Negli spazi pi¨´ aperti, sui colli che circondano il capoluogo catalano, la piccola sportiva di Iwata sfrutta invece pienamente il suo Dna racing per regalare grande divertimento. L¡¯anteriore ispira grande fiducia per inserimenti in curva sempre precisi mentre il peso ridotto sveltisce i cambi di direzione e facilita il compito dei freni: quello anteriore non lesina vigore quando richiesto, quello posteriore ¨¨ ottimamente modulabile per le eventuali correzioni in curva. Anche spingendo il telaio non va mai in crisi e il traction control non ha mai grossi motivi per intervenire, almeno sull¡¯asciutto. Ovviamente, con 15 Cv a disposizione, ¨¨ inevitabile patire una perdita di slancio sulle pendenze pi¨´ ardue, ma sui lunghi rettilinei si raggiunge rapidamente il limite dei 120 km/h mantenendolo con serafica stabilit¨¤.
Come va: in pista
¡ª ?Il contorto kartodromo nei pressi di Barcellona dove abbiamo potuto portare in pista la R125 stock, fatta eccezione per quickshifter e scarico Akrapovic oltre alle rituali assenze di specchietti e portatarga, ci ha permesso di apprezzare in pieno le doti combattive della piccola carenata di Yamaha. Il tracciato era un susseguirsi di curve prevalentemente lente con un rettilineo piuttosto breve, tanto da non richiedere di andare oltre la 4¡ã marcia, ma anche in questo contesto la moto non ha esitato a estrarre il massimo dai 125 cc del suo unico cilindro e dall¡¯inevitabilmente esigua cavalleria, regalando divertimento in grande quantit¨¤. Non ai livelli tellurici di una vecchia 2 tempi di pari cubatura, ¨¨ chiaro, ma il propulsore riesce a mantenersi sempre effervescente sfruttando anche la tecnologia Vva che cambia la fasatura delle valvole dai 7.400 giri/min per accordare la miglior coppia a tutti regimi. La potenza della frenata non ¨¨ estrema, ma la R125 si inserisce in curva senza riservare mai sorprese e si rilancia in uscita con grande spigliatezza, senza scomporsi per l¡¯eventuale grattata di pedana in percorrenza. Un plauso va quindi accordato al telaio e a tutta la ciclistica, mai in crisi, ma anche al quickshifter, sempre prontissimo nei passaggi da una marcia all¡¯altra. Chiudersi in carena non ¨¨ un problema neanche per ragazzotti di una certa stazza e se ne pu¨° approfittare per buttare l¡¯occhio sul cruscotto tempestivamente sintonizzato sulla modalit¨¤ Track. Al test erano presenti anche due giovani piloti di tutto rispetto, l¡¯iridato della Supersport 300 Alvaro Diaz e il bolognese Devis Bergamini, professionisti che a suon di pieghe particolarmente appuntite hanno provveduto ad apporre il proprio timbro alle credenziali sportive della piccola R.
Conclusioni, prezzo e colorazioni
¡ª ?Nel realizzare la R125 del 2023, Yamaha ¨¨ rimasta del tutto fedele alla filosofia che ha sempre animato la storia del modello, ovvero offrire il massimo della sportivit¨¤ per una 125 cc senza eccessivi sacrifici sull¡¯altare della fruibilit¨¤ nell'uso quotidiano. ? una moto che si guida con patenti A1, B o superiori e pu¨° adattarsi a diversi tipi di utente, ma il suo target principale sono i sedicenni assetati di velocit¨¤ che vogliono saggiare l'apice sportivo degli attuali limiti di legge per le 125 cc. Yamaha stessa non fa mistero di confidare molto nella sua capacit¨¤ di indottrinare le nuove generazioni al motociclismo, sportivo e non. La R125 sa essere precisa e divertente quando la si mette alla frusta, ma pu¨° fare da duttile compagna andando e tornando da scuola o per uscire la sera con gli amici. L¡¯interattivit¨¤ ¨¨ migliorata anche grazie al nuovo e sofisticato display e le forme da R7 non lasciano certo indifferenti. In pi¨´, la presenza nell¡¯equipaggiamento di serie del controllo della trazione si traduce in maggior sicurezza per il pilota nelle condizioni pi¨´ insidiose. Non sorprendentemente, un tale dispiego di chicche si traduce in un prezzo non irrisorio per una moto di questa cilindrata: 5.799 euro franco concessionario. La nuova R125 ¨¨ gi¨¤ disponibile presso la rete di distribuzione Yamaha nelle colorazioni ¡°Icon Blue¡± e ¡°Tech Black¡±.
Pregi e difetti
¡ª ?Riassumendo in breve quanto riscontrato dalla nostra prova:
Piace:
- estetica da pura sportiva;
- motore scattante;?
- ciclistica imperturbabile;
- cruscotto di categoria superiore.
Non piace:
- leve non regolabili;
- blocchetti comandi migliorabili;
- prezzo.
Scheda Tecnica
¡ª ?Queste le specifiche tecniche della Yamah R125 2023 divulgate dal costruttore dei tre diapason:
Yamaha R125 2023
SCHEDA TECNICA |
---|
? RIPRODUZIONE RISERVATA