La gamma delle sportive Yamaha diventa ancora pi¨´ racing con il kit Gytr (Genuine Yamaha Technology Racing). Lo abbiamo provato sulla R1, la supersportiva regina dei tre diapason: una vera Superbike vicina a quella che ha vinto il Mondiale nel 2021
Le corse sono da sempre nel Dna di Yamaha. Viene perci¨° naturale pensare all¡¯utente sportivo, in particolare agli amatori della pista. I kit Gytr sono dedicati ai clienti Yamaha pistaioli: ne esistono per tutti i gusti, dall¡¯Entry al Pro per i pi¨´ esigenti. Sviluppati e perfettamente messi a punto da piloti come Niccol¨° Canepa nel Mondiale Endurance e Mondiale Superbike, vengono montati presso i Gytr Pro Shop autorizzati in Italia e permettono un utilizzo rapido e semplice senza perdere troppo tempo nel set up. L¡¯abbiamo provato sulla Yamaha R1, la sportiva regina della gamma dei tre diapason: una vera Superbike vicina a quella che ha vinto il Mondiale delle derivate di serie nel 2021 con Toprak Razgatlioglu. I componenti Gytr sono disponibili in vari pacchetti: si parte dal Trackday, dedicato a chi usa la moto nei giorni di prove libere e costa 3.450 euro; poi c'¨¨ il pack Evo per chi usa la moto anche per attivit¨¤ sportive in pista, che costa 10.300 euro; infine il pack Pro, per piloti esperti che gareggiano a livello superiore, che costa 17.300 euro. I prezzi sono forniti Iva esclusa e senza i costi di manodopera per l'installazione.
Indice
Yamaha R1 Gytr: come ¨¨ fatta
¡ª ?L¡¯inconfondibile stile Yamaha rimane invariato sulla R1, che richiama molto da vicino la M1 di MotoGp, risultando praticamente uguale alla Superbike di Toprak Razgatlioglu. Dopo l¡¯ultimo restyling del 2020 ancora pi¨´ filante, una moto che piace praticamente a tutti. Con il kit Gytr diventa pi¨´ leggera grazie all¡¯eliminazione di tutte le parti non necessarie per la guida in circuito.
Yamaha R1 Gytr: il motore
¡ª ?Il quattro cilindri di Iwata ¨¨ gi¨¤ eccellente nella versione di serie: mantiene i bassi e medi regimi come farebbe il motore di una bicilindrica. L¡¯erogazione ¨¨ pronta in qualsiasi marcia, senza dover arrivare a cambiare alla zona rossa: non si perde velocit¨¤ cambiando intorno ai 13.500 giri. Grazie al kit Gytr, diventa ancora pi¨´ sportiva, una vera moto da corsa grazie allo scarico Akrapovic e alla centralina specifica, disponibile in versione Superbike e Superstock.
Yamaha R1 Gytr: come va
¡ª ?Grazie all¡¯ottimo bilanciamento, la R1 standard risulta meno stancante da condurre rispetto a tutte le rivali, nonostante il peso non indifferente di 201 kg in ordine di marcia. Il kit Gytr permette un miglioramento sensibile delle prestazioni, tanto che i tempi sul giro in pista possono scendere anche di quattro o cinque secondi a parit¨¤ di condizioni. La versione Pro ¨¨ una vera moto da pista: perfetta, facile, intuitiva, veramente vicina a una vera Superbike.
Yamaha R1 Gytr: pregi e difetti
¡ª ?Ecco i pregi e i difetti della Yamaha R1 Gytr:
Piace: Sportivit¨¤ e comodit¨¤ allo stesso tempo nonostante i 200 kg di peso.
Non piace: Consumi molto elevati. Batteria sottodimensionata, c¡¯¨¨ il rischio di restare a piedi se si insiste troppo con l¡¯avviamento.
Yamaha R1 Gytr: scheda tecnica
Yamaha R1
Motore | Quattro cilindri in linea di 998 cc, Dohc, 4 tempi, 4 valvole, iniezione elettronica, raffredato a liquido, Euro 5, cambio a 6 marce, frizione in bagno d'olio a dischi multipli |
---|---|
? RIPRODUZIONE RISERVATA