Ormai uno standard in MotoGP, le trasmissioni seamless non sono ancora approdate nella produzione di serie a causa di costi elevatissimi e un¡¯onerosa manutenzione. Ma sembra che Yamaha stia pensando di osare¡
Yamaha ¨¨ pronta a far debuttare un cambio seamless sulla R1? ? presto per affermarlo con certezza, ma quel che ¨¨ certo che ad Iwata ci stanno pensando seriamente. Lo scorso 24 maggio, infatti, la casa dei Tre Diapason ha depositato alcuni brevetti che riguardano proprio una trasmissione ¡°senza soluzione di continuit¨¤¡±, che stando alle immagini sembra essere destinata proprio all¡¯ammiraglia sportiva della gamma. E anche se nel tempo abbiamo imparato che le moto rappresentate nei brevetti sono spesso puramente ¡°indicative¡±, una superbike ad altissime prestazioni ¨¨ senza dubbio la collocazione migliore per una trasmissione¡ ad altissime prestazioni.?
yamaha ci prova
¡ª ?Non ¨¨ la prima volta, a dire il vero, che filtrano notizie riguardanti progetti in tal senso da parte di Yamaha. ? gi¨¤ da qualche anno che ad Iwata sembrano guardare con grande interesse a questa soluzione, diventata ormai uno standard l¨¤ dove il costo ¨¨ quasi un dettaglio e l¡¯unico parametro che conta davvero ¨¨ la prestazione: la MotoGP. Ma di cosa si tratta, precisamente? Di una trasmissione manuale ¡°senza interruzioni¡±, che riduce al minimo i tempi di passaggio da marcia all¡¯altra (parliamo di centesimi di secondo!) limitando anche quei trasferimenti di carico che in una moto da corsa possono rappresentare un grosso limite prestazionale. La stessa cosa che si potrebbe fare anche adottando un cambio a doppia frizione ¨C il Dct stradale di Honda ¨¨ un esempio ¨C se non fosse che questa soluzione ¨¨ vietata dal regolamento del Motomondiale.?
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UN FULMINE
¡ª ?Ecco che gli ingegneri Hrc, e a seguire a tutti gli altri, hanno aggirato il problema ricorrendo ad un sistema meccanico raffinato e complesso, che sostanzialmente consente di tenere innestati contemporaneamente due rapporti consecutivi al momento della cambiata. I tradizionali quickshifter a cui siamo ormai abituati interrompono l¡¯alimentazione per una frazione di secondo, tagliando per¨° coppia e potenza e sollecitando gomma posteriore e trasmissione finale. In questo caso, invece, la marcia successiva viene ¡°preselezionata¡±, cio¨¨ inserita mentre quella precedente sta ancora trasferendo coppia alla ruota posteriore, rendendo cos¨¬ il passaggio estremamente rapido e fluido sia in scalata che in salita. Lo svantaggio principale, com¡¯¨¨ detto, ¨¨ il costo, anche quello di manutenzione: i componenti interni sono sottoposti a sollecitazioni elevatissime, motivo per il quale introdurre un cambio seamless su una moto stradale ¨¨ una sfida decisamente ardua. Ma in Yamaha, a quanto pare, non sono certo spaventati¡
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