Coraggio o incoscienza? Anche a bordo di una supersportiva stradale si possono affrontare a testa alta tratti di fuoristrada tutt¡¯altro che banali, come si pu¨° osservare in questo filmato
Una delle ragioni per cui le cosiddette ¡°endurone¡± sono cos¨¬ gradite al pubblico risiede nella loro capacit¨¤ di evocare l¡¯avventura. Poco importa se per tutta la vita quelle gomme semitassellate non toccheranno nessun fondo pi¨´ impervio di una strada bianca: ci¨° che conta, per una buona parte dell¡¯utenza, ¨¨ la possibilit¨¤ anche solo teorica di non fermarsi con la striscia d¡¯asfalto, di non precludersi ¨C casomai si presentasse l¡¯eventualit¨¤ ¨C una sgroppata tra le dune o una bella salita in mulattiera. Nella maggior parte dei casi, lo sappiamo, l¡¯utente medio di una Adv difficilmente si d¨¤ all¡¯off-road ¡°estremo¡±, e lo sterrato che le maxi-enduro si ritrovano spesso ad affrontare sarebbe, alla prova dei fatti, alla portata di quasi qualunque moto se equipaggiata con un paio di gomme ¡°giuste¡±. Magari non le supersportive¡ o forse persino quelle.
ENDURO A QUATTRO CILINDRI
¡ª ?Certo semimanubri, poca luce a terra e ruote in lega?di diametro contenuto non sono la ricetta perfetta per avventurarsi in fuoristrada. Se ci aggiungiamo anche il plus di sovrastrutture generose pronte a rompersi ad ogni minimo contatto con qualsiasi oggetto, beh¡ le premesse non sono delle migliori. Eppure i limiti sono spesso esclusivamente mentali, come dimostrano i numerosi video online che immortalano proprio le race replica carenate alle prese con fondi non propriamente stradali: nelle mani giuste, anche questi ¡°pesci fuor d¡¯acqua¡± riescono a cavarsela dignitosamente in contesti che sono quanto di pi¨´ lontano dal loro habitat naturale. Un esempio? Basta dare un occhiata ai filmati pubblicati su Instagram e Youtube da CboysTV, creator digitale che vanta 614mila follower sul popolare social fotografico e oltre 2 milioni di iscritti sul ¡°Tubo¡±. La grande protagonista ¨¨ in questo ¨¨ la Yamaha Yzf-R6, in due versioni di inizio e fine anni Duemila: l¡¯urlante 600 di Iwata non sembra avere alcuna paura di rocce, fango e sabbia, mostrando anzi di saper affrontare con una certa disinvoltura anche passaggi piuttosto ¡°estremi¡±. O per lo meno affatto banali, visto che parliamo di una hypersport¡?
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