La carenata tricilindrica del marchio di Iwata si fa attendere da tanto, troppo tempo. Ma il 2023 potrebbe essere l¡¯anno giusto per la R9, anche perch¨¦ ricorre un benaugurante anniversario per le sportive di Iwata
Se ne parla da talmente tanto tempo che ¨¨ lecito chiedersi se arriver¨¤ davvero, o se la sua silhouette all¡¯orizzonte ¨¨ solo il frutto dell¡¯immaginazione (e delle speranze) di tanti appassionati, come le palme di un¡¯oasi nel deserto. Eppure, anche se Yamaha si guarda bene dal pronunciarsi in proposito, gli elementi che stuzzicano fantasia e aspettative R9 non mancano, a partire dalla registrazione della sigla che, se ¨¨ ben vero che non costituisce di per s¨¦ una prova di volont¨¤, ha fatto rizzare le antenne a fan del marchio e addetti ai lavori. C¡¯¨¨ poi da sottolineare il fatto che dopo il pensionamento della Yzf-R6 ¨C e pi¨´ in generale della morte del segmento 600 Supersport ¨C il listino dei Tre Diapason presenta un ¡°buco¡± enorme, troppo grande anche nell¡¯era in cui le sportive fanno registrare numeri di vendita quasi ininfluenti nel bilancio delle case.
SPORTIVA S¨¬, MA STRADALE
¡ª ?Ben 130 lunghezze, che parlando di potenza si traducono in cavalli e fanno da sole il ¡°bagaglio¡± di una supernaked di qualche anno fa. ? questo il gap che separa le due sportive al vertice dell¡¯attuale listino Yamaha, la poderosa ammiraglia R1 e la bicilindrica R7, proposta user-friendly che pone una particolare attenzione alla facilit¨¤ d¡¯uso e al divertimento quotidiano. Il pensionamento della R6 stradale (la 600 di Iwata ¨¨ ora venduta solamente in versione Race, cio¨¨ in configurazione track-only) ha rappresentato un duro colpo per gli aficionados sportivi del marchio, ma ¨¨ stato dovuto alla presa d¡¯atto che le carenate super-specialistiche hanno perso gran parte del loro appeal: tanto corsaiole da essere poco godibili su strada, le hypersport richiedono sacrifici che l¡¯utente medio non ¨¨ pi¨´ disposto a sopportare, e pertanto vengono surclassate nella lista dei desideri dei motociclisti da altre categorie di moto, pi¨´ sfruttabili e polivalenti sulle strade di tutti i giorni.?
APPUNTAMENTO PER IL 2023?
¡ª ?Sarebbe dunque naturale per Yamaha decidere di colmare la voragine di cui sopra con una moto pi¨´ orientata all¡¯utilizzo quotidiano, pi¨´ ricca di coppia anche ai regimi medio-bassi e meno sacrificante sul piano del comfort e dei costi. Ecco che la R9 cadrebbe, come si suol dire, a fagiuolo, sull¡¯onda di altre operazioni simili effettuate dal marchio giapponese negli ultimi anni: le piccole R125 ed R3 sono strettamente imparentate con le sorelline naked a manubrio alto, e anche la stessa R7 ¨¨, di fatto, una MT-07 vestita a festa per il gran gal¨¤ delle pieghe. Il tricilindrico della MT-09, con i suoi 119 Cv di potenza e la sua proverbiale ¡°castagna¡± nella prima met¨¤ del contagiri, sarebbe perfetto anche su una sportiva, incastonato nel medesimo telaio in alluminio della nuda ma abbinato alla comparto sospensioni della SP e nuove quote. Da Iwata, come gi¨¤ accennato, tutto tace, anche se i giornalisti giapponesi di Young Machine hanno recentemente pubblicato un render molto evocativo, che mostra la tre cilindri (o meglio, come loro se la immaginano, in evidente continuit¨¤ stilistica con le altre esponenti della R-series) nella splendida livrea bianco-rossa che fu della mitica R1 ¡¯98. Ed effettivamente il 2023, a 25 anni dal debutto della leggendaria Superbike da cui tutto ha avuto inizio, sarebbe un¡¯ottima occasione per la presentazione di una simile ¡°chicca¡±¡
? RIPRODUZIONE RISERVATA