Sono passate quattro decadi da quando l'erede della 127 traghett¨° la Fiat verso l'automazione spinta. La Uno combinava compattezza esterna e spazio interno, elevata qualit¨¤ costruttiva e prezzi competitivi. Design di Giugiaro pratico e accattivante. Senza dimenticare la cattivissima Uno Turbo?
Spaziale e fantascientifica, in un certo senso, molto largo. Ma certamente moderna non solo nei contenuti. Perch¨¦ in ampia parte la costruivano i robot. Prese per mano l'azienda che la fabbricava e l'accompagn¨° all'uscita di una crisi pericolosa che rischiava di travolgerla. Fu un modello di grande successo. Anzi, Uno. Piaceva al pubblico perch¨¦ incorporava ci¨° che le famiglie cercavano: era economica, pratica, spaziosa e affidabile. Nonch¨¦ gradevole all'occhio. Completava un rinnovamento della linea di prodotti trascinato ormai troppo per le lunghe, la cuginetta Panda era uscita nel 1980, la cuginona Ritmo addirittura nel 1978. Ma il 1983 finalmente fu la volta dell'utilitaria per definizione. La Fiat Uno invase i mercati internazionali con la sua freschezza. Come le sue antenate, accompagn¨° un'intera generazione e anche un po' pi¨´ in l¨¤, perch¨¦ ancora oggi ne vediamo qualcuna per le strade, dopo 40 anni da quel 19 gennaio 1983 in cui fu svelata. Classica, quindi intramontabile.
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?Si ringrazia per la collaborazione il Centro storico Fiat
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