Abbandonate ufficialmente le corse al termine del 1951, il simbolo verde torn¨° a riposare per qualche tempo. L¡¯attesa fin¨¬ il 24 aprile 1963 quando nel nuovo complesso di Arese venne presentata alla stampa l¡¯Alfa Romeo Giulia TI Super (costruita per¨° ancora nella vecchia fabbrica del Portello). Fu presto soprannominata Giulia Quadrifoglio, il motivo ¨¨ alquanto evidente. Infatti il noto simbolo verde venne per la prima volta applicato ad un modello stradale, su entrambe le fiancate e sul bagagliaio. Ma senza lo sfondo triangolare, perch¨¦ ad essere bianca era tutta l¡¯auto. ¡°Stradale¡± fino ad un certo punto, perch¨¦ quella versione nacque proprio per essere omologata nelle corse di categoria Turismo. Solo 500 esemplari, motore a quattro cilindri da 1.600 cc potenziato inizialmente a 112 Cv, ne raggiunse poi 140 Cv nelle elaborazioni successive. Corpo vettura alleggerito rispetto alla TI base, 910 kg per una velocit¨¤ massima di oltre 185 km/h.
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