Spegne 45 candeline la versatile compatta torinese, capace nella sua lunga carriera di vestire sia i panni di vettura per famiglie, sia quelli di vera sportiva, protagonista assoluta della storia del Mondiale rally
Pensando alla Lancia Delta la memoria va subito ai?sei campionati mondiali rally consecutivi, a Miki Biasion di traverso sugli sterrati del Kenya e a Markku Alen a un metro da terra nel Mille Laghi. Ma oltre alla brillante carriera sportiva c'¨¨ un'altra storia, quella di una compatta con un'ardua missione: ridefinire il posizionamento del marchio Lancia all'interno del Gruppo Fiat. S¨¬, perch¨¦ dopo Beta?e Gamma, la casa torinese aveva bisogno di una vettura in grado di generare volumi di vendita consistenti, pur mantenendo intatto il significato dello stemma Lancia, sinonimo di qualit¨¤, eleganza e modernit¨¤. Inseritasi con decisione in un segmento altamente competitivo, quello delle due volumi compatte, la Delta sapr¨¤ contribuire in maniera significativa alla "seconda giovinezza" della Lancia nel corso dei suoi 14 anni di carriera produttiva. Ma nell'immaginario degli automobilisti quest'auto ¨¨ ancora viva e vegeta, a 45 anni dalla sua nascita.
? RIPRODUZIONE RISERVATA