"Guardavo e riguardavo quel disegno. Non mi convinceva. Poi iniziai a inserire spigoli qui e l¨¤. Era bizzarra, ma l¡¯adoravo e sapevo che il mondo avrebbe fatto lo stesso". Riassume cos¨¬ la genesi della Lancia Delta il suo illustre designer, Giorgetto Giugiaro, autore di una linea elegante nella propria semplicit¨¤, contraddistinta da forme squadrate unite dal leitmotiv del trapezio. Il primo bagno di folla risale al 13 settembre?1979, in occasione del Salone di Francoforte, cornice in cui l'apprezzano tanti, ma non tutti: come riferir¨¤ il grande designer in un'intervista, Umberto Agnelli le preferiva dichiaratamente la Fiat Ritmo, ritenendola "una macchina pi¨´ avanzata". Una considerazione dovuta anche alla filosofia stilistica conservativa di Lancia, mentre la Fiat, con i suoi paraurti avvolgenti ed i fari tondi, giocava sull'originalit¨¤. Gli ingombri erano in linea con il "segmento C" dell'epoca, con una lunghezza di 389 cm ed un passo di 247 cm, mentre il prezzo partiva da 7.800.000 lire per la versione d'accesso, la 1.3 con cambio a 4 rapporti. All'epoca il reddito medio individuale (fonte Banca d'Italia) era pari a?6.929.000 lire, un chilo di pane costava 850 lire ed un litro di benzina 715 lire. Tenendo conto di inflazione e potere d'acquisto, quindi, questa cifra equivarrebbe a?22.615 euro di oggi, quando un operaio metalmeccanico guadagna in un mese poco pi¨´ di 1.300 euro netti.
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