Era il 1975. La Lancia Fulvia stava per andare in pensione. Serviva un prodotto che affiancasse la Beta. Una compatta ispirata alla Golf, da costruire sulla meccanica della Fiat Ritmo (in progettazione da circa tre anni, sarebbe uscita nel 1978) ma destinata ad un pubblico dalla capacit¨¤ di spesa pi¨´ ampia. A chi farla disegnare? Golf e Alfasud macinavano vendite a tutto spiano. Giugiaro e la Italdesign erano dunque la scelta pi¨´ logica. Giorgetto part¨¬ dall¡¯idea della tedesca per creare un¡¯auto leggermente pi¨´ grande ed elegante. Le linee squadrate e movimentate, insieme all¡¯immancabile portellone, formavano comunque un insieme dotato di personalit¨¤ propria e ben distinto dalla Golf. In 389 centimetri di lunghezza si concentrava tutto ci¨° che la casa di Chivasso sapeva esprimere in quel momento. La Lancia Delta usc¨¬ nel 1979 e rimase fedele a se stessa per tutti i 16 anni in cui venne prodotta. Super¨° il mezzo milione di esemplari, non poco per la fascia di mercato a cui apparteneva. Le versioni sportive impiegate nei rally, su tutte ovviamente la Delta Integrale, costruirono un¡¯autentica leggenda. In quanto tale, ancora oggi tutti coloro che l¡¯hanno vista circolare la ricordano e rimpiangono. E chi ¨¨ pi¨´ giovane l¡¯ammira affascinato.
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