Mentre Verstappen vola per battere il maggior numero di record possibili, alle sue spalle c'¨¨ un gruppo agguerrito di piloti in lotta per il secondo posto: ecco chi ha pi¨´ chance di laurearsi vice-campione del mondo F1 2023
Vittoria dopo vittoria, Max Verstappen sta entrando in una nuova dimensione della Formula 1. Il campione del mondo, in accoppiata con una Red Bull RB19 che si ¨¨ confermata imbattibile nelle sue mani, ¨¨ ormai lanciato verso il terzo titolo della carriera: con dieci vittorie nelle prime dodici gare della stagione, di cui otto consecutive ¨C a nove c¡¯¨¨ il record di Sebastian Vettel che resiste dal 2013 ¨C e soprattutto con 125 punti di vantaggio dal primo degli inseguitori in classifica, il vero dubbio non ¨¨ pi¨´ ¡°se¡± ma ¡°quando¡± l¡¯olandese avr¨¤ la matematica certezza di aver vinto il Mondiale. Ben diversa ¨¨ invece la situazione alle spalle di super Max: chi tra Sergio Perez, Fernando Alonso, Lewis Hamilton o Charles Leclerc ha pi¨´ probabilit¨¤ di vincere la battaglia per il (non invidiabile) titolo di vice-campione?
SERGIO PEREZ: 50%
¡ª ?Anche solo semplicemente per la macchina che guida tutte le domeniche, oltre che per i 50 punti di vantaggio sul resto del gruppo, ¨¨ impossibile non considerare Sergio Perez come il pi¨´ grande favorito per il secondo posto nel Mondiale. Dopo una lunga fase di crisi, iniziata a Miami e culminata con ben cinque GP consecutivi senza riuscire ad accedere alla Q3 in qualifica, le quotazioni di Checo sono adesso di nuovo in crescita: il messicano della Red Bull sembra aver fatto pace con la RB19 e con la sua natura di ottimo gregario e, abbandonata ogni velleit¨¤ di battere il fenomeno del box accanto, ¨¨ tornato a lottare per le posizioni sul podio con una discreta costanza. I numeri parlano chiaro: se consideriamo anche le sprint a Zeltweg e Spa, sono quattro gli accessi in top-3 nelle ultime sei gare. Che poi ¨¨ il minimo sindacale per uno che guida una macchina del genere: ma ¨¨ anche e soprattutto per questo che Checo si prender¨¤ la rivincita sul 2022, con buone chance di centrare il titolo di vice-campione del mondo.?
LEWIS HAMILTON: 30%
¡ª ?Il fatto per¨° ¨¨ che, nei primi 12 GP del 2023, Perez si ¨¨ spesso mostrato fragile, discontinuo, incline agli errori: tutte caratteristiche che il pi¨´ agguerrito dei suoi rivali, Lewis Hamilton, evidentemente non ha. Dopo un 2022 da dimenticare, il sette volte campione del mondo ¨¨ tornato a esprimersi su livelli altissimi?da Montecarlo in poi, e cio¨¨ da quando la Mercedes ha abbandonato il concept delle fiancate ¡°zero¡± e ha intrapreso ¨C come l¡¯inglese chiedeva da tempo ¨C un pi¨´ convenzionale disegno d¡¯ispirazione Red Bull. Da allora sono arrivati il secondo posto a Barcellona, il terzo a Montreal e Silverstone e la straordinaria pole position di Budapest, poi vanificata da una partenza imperfetta. Prestazioni che hanno consentito a Hamilton di scalare la classifica e distanziare il compagno di squadra George Russell. Vero ¨¨ che alla Mercedes sono mancati, almeno fino a ora, gli acuti ¨C solo nella rocambolesca gara di Melbourne e in Spagna le Frecce nere sono state seconda forza dietro alle Red Bull ¨C ma non c¡¯¨¨ dubbio che Lewis abbia l¡¯esperienza, la costanza, la velocit¨¤ e la grinta necessarie per (provare a) essere il primo degli umani.?
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CHARLES LECLERC: 10%
¡ª ?Per una Mercedes che fatica ad affermarsi seconda forza, ma si mantiene piuttosto costante intorno alla zona podio, c¡¯¨¨ una Ferrari che viaggia come sulle montagne russe. L¡¯andamento del Cavallino ¨¨ talmente ondivago da alternare quasi inspiegabilmente insignificanti piazzamenti nella parte bassa della zona punti ¨C su tutti i GP di Spagna, Gran Bretagna e Ungheria ¨C con weekend in cui la rossa pare l¡¯unica macchina in grado di restare in scia della Red Bull. In tal senso, Charles Leclerc ha pi¨´ volte spiegato come la monoposto sia troppo ¡°peaky¡±, e cio¨¨ un¡¯auto con picchi velocistici notevoli ma solo quando si presentano tutte insieme le condizioni adeguate per tirare fuori il massimo: insomma, la SF-23 ¨¨ un mezzo decisamente capriccioso e difficile da mettere a punto. D¡¯altro canto, per¨°, i due terzi posti (con tanto di pole position) di Baku e Spa e il convincente secondo gradino del podio a Zeltweg danno idea del livello a cui il monegasco pu¨° portare la rossa qualora tutto funzioni per il meglio. Ci sar¨¤ ancora tempo e modo per migliorare e l¡¯obiettivo di entrare stabilmente in top-3 non sembra poi cos¨¬ irrealistico. Ma i 90 punti di ritardo da Perez, i 50 da Alonso e i 49 da Hamilton sono troppi per pensare che Charles possa davvero inserirsi nella lotta per il secondo posto.?
FERNANDO ALONSO: 5%
¡ª ?L¡¯inizio di stagione ¨¨ stato travolgente: non solo Alonso ¨¨ riuscito a raccogliere ben sei podi nei primi otto GP, ma per tutta la prima fase del campionato ¨¨ rimasto l¡¯unico a poter davvero impensierire Verstappen per una vittoria di tappa. Il caso pi¨´ eclatante? L¡¯appuntamento di Montecarlo, dove l¡¯Aston Martin ha sprecato la clamorosa occasione di superare ai box l¡¯olandese, montando gomme da asciutto al campione spagnolo proprio quando la pioggia stava cominciando a cadere con una certa insistenza. Un errore che adesso rischia di accrescere la lista dei rimpianti della carriera di Fernando, che dopo le prime gare aveva lecitamente parlato di #Mission33, e cio¨¨ della possibilit¨¤ di centrare la vittoria numero 33 in Formula 1 a pi¨´ di dieci anni dall¡¯ultima volta. Nel frattempo l¡¯Aston Martin ha per¨° smesso di essere la seconda forza in pista, e nelle ultime quattro gare Alonso non ¨¨ mai andato oltre il quinto posto, con distacchi anche piuttosto pesanti dalla zona podio. Al contrario di Leclerc, la classifica non lo condanna ¨C Fernando ¨¨ terzo a -40 da Perez e a +1 su Hamilton ¨C ma sono le prestazioni della sua AMR23 a rendere molto difficile l¡¯assalto al titolo di vice-campione.?
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GLI ALTRI: 5%
¡ª ?Possibilit¨¤ risicate anche per tutti gli altri piloti che attualmente occupano dalla sesta posizione in gi¨´ della classifica generale. George Russell (sesto, 99 punti) ¨¨ a pari merito con Leclerc ma ha la stessa macchina di Hamilton, che ultimamente lo sta surclassando sia in qualifica sia in gara: recuperare 90 punti da Perez e soprattutto 49 dal compagno di squadra a parit¨¤ di mezzo tecnico sembra estremamente complesso a giudicare dal trend degli scorsi GP. Discorso diverso ¨¨ invece quello valido per Carlos Sainz (settimo, 92 punti): lo spagnolo ¨¨ molto vicino a Leclerc in classifica, ma in tutta la stagione non ¨¨ mai salito sul podio e pare far fatica a mostrare i picchi velocistici del vicino di box. A suo favore ha la costanza di rendimento e un¡¯intelligenza tattica sopraffina nella lettura delle gare, ma l¡¯impressione ¨¨ che il muretto Ferrari abbia tendenzialmente gi¨¤ scelto su chi puntare. Infine, merita una menzione anche Lando Norris (ottavo, 69 punti): a Silverstone e Budapest il giovane inglese ha centrato due secondi posti consecutivi, mentre a Spa ha faticato a causa dell¡¯assetto sbagliato. La McLaren vista negli ultimi GP prima della sosta vola, ma la classifica (i punti di ritardo da Perez sono ormai 120) ¨¨ troppo deficitaria per pensare al secondo posto.
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