Il dominio di Verstappen e della Red Bull segna un problema per la serie che col ritorno dell'effetto suolo si era prefissa di regalare pi¨´ spettacolo e divertimento al pubblico
Dal 12 dicembre 2021, giorno di una delle gare pi¨´ intense nell¡¯intera storia della F.1, sono trascorsi solo 19 mesi. Durante i quali, pensando alla differenza che stiamo oggi vivendo in termini di emozioni e spettacolo, qualcosa ¨¨ andato storto. Non capita spesso di assistere a un Mondiale che si decide all¡¯ultimo giro dell¡¯ultima corsa, dunque il finale della sfida tra Verstappen e Hamilton ad Abu Dhabi non pu¨° essere preso come una regola in grado di accompagnare ogni campionato. Lotte come quella tra Lauda e Hunt, i duelli incredibili tra Senna e Prost, ¨¨ tutta roba passata alla storia proprio perch¨¦ si ¨¨ trattato di merce rara. E i lunghi cicli vincenti, con un pilota - o pi¨´ spesso una scuderia - che domina, sono sempre esistiti.?
statistica spaventosa
¡ª ?Ma stavolta la situazione, per una serie di combinazioni, ha preso una piega che sta incidendo pesantemente sul divertimento, e di conseguenza l¡¯interesse, dei GP. Quel 2021 cos¨¬ combattuto vide sei piloti capaci di conquistare almeno una gara. Quest¡¯anno a met¨¤ strada, dopo 11 appuntamenti su 22, a vincere ¨¨ stata una sola squadra e in 9 occasioni lo ha fatto con un pilota che ha raccolto fin qui il 92% dei punti a disposizione. Una statistica spaventosa. Come ¨¨ potuto accadere, quando l¡¯introduzione del nuovo regolamento tecnico a inizio 2022, che si aggiungeva al budget cap, puntava ad aumentare l¡¯equilibrio e allargare il numero dei potenziali vincitori? La ¡°colpa¡±, se cos¨¬ si pu¨° dire, ¨¨ di due uomini in particolare: Adrian Newey, che ha progettato una Red Bull che assomiglia pi¨´ a un¡¯astronave che non a una monoposto, e Max Verstappen che ¨¨ capace di portarla a livelli cos¨¬ alti da far dire dopo l¡¯Ungheria a Toto Wolff, team principal Mercedes, che "¨¨ come se Max guidasse una F1 e tutti gli altri una F2".?
obiettivo mancato
¡ª ?Ma non ¨¨ solo questo, sebbene il talento dei due meriti ovviamente grande ammirazione. Il guaio ¨¨ che l¡¯obiettivo che si prefiggeva la F1 con il ritorno dell¡¯effetto suolo ¨¨ stato clamorosamente mancato. Le prestazioni sul giro delle auto dovevano essere molto pi¨´ ravvicinate, e l¡¯olandese fa quello che vuole insinuando il fondato sospetto che in gara non viaggi mai al massimo. Il numero di vincitori di GP doveva allargarsi e in pratica abbiamo un team che ha ¡°ammazzato¡± il Mondiale per due anni su due. Infine, le modifiche dovevano agevolare i duelli e i sorpassi in pista e invece serve sempre l¡¯aiuto del DRS e dopo qualche giro in scia gomme e freni si surriscaldano e ai piloti viene chiesto di rallentare e allontanarsi da chi li precede per evitare problemi.?
il prossimo cambio
¡ª ?Il prossimo cambiamento tecnico della F.1 ¨¨ previsto per il 2026 e riguarder¨¤ le power unit. Ma mancano due anni e mezzo, ed ¨¨ un tempo lunghissimo se dovesse continuare cos¨¬. Non si capisce come la Formula 1 e la Federazione Internazionale possano porre rimedio alla realt¨¤ attuale. Nel lungo periodo, di sicuro dovranno studiare meglio la direzione da prendere. Nel breve, pregare che Newey si distragga e qualcuno nell¡¯ufficio progettazione delle altre squadre si illumini di botto...
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