L¡¯Italia registra un solido battaglione di ¡°evergreen¡± e uno dei piloti pi¨´ apprezzati ¨¨ Renato Benusiglio. Il milanese esordisce nel 1966 nei ¡°Mini Rally¡± con una vettura stradale, poi nel 1968 il primo salto di qualit¨¤ gareggiando nel glorioso Trofeo Cadetti di Monza. Memorabili le prime trasferte verso l¡¯Autodromo Nazionale: la moglie avanti con la auto da traino, e dietro la monoposto ¡°a folle¡± fissata con una fune e con Renato al volante per tenerla in direzione! ? solo l¡¯inizio di una carriera memorabile che vedr¨¤ il lombardo totalizzare uno score di oltre 700 gare, tutt¡¯ora in continuo aggiornamento. Nel corso dei decenni Renato garegger¨¤ con ogni tipo di vettura di ogni marca: Sport Prototipi, Turismo, Monoposto, Monomarca, Autostoriche, Gran Turismo, sia in gare Sprint che gare Endurance, sia da solista che affiancato da validi compagni di avventura fra i quali il fratello Mario, Federico Curti, Paolo Cecchellero, Antonio Maniero, Eugenio Amos, Massimo Padovani e Dieter Quester. Anche il figlio Matteo seguir¨¤ per un periodo le orme paterne con buon successo. Renato Benusiglio, icona del motorsport nazionale, continua ancora oggi a mietere successi: nello scorso mese di maggio, sua la vittoria nella seconda prova stagionale del Trofeo Formula 850 a Magione, guidando la sua De Sanctis su un tracciato reso infido dalla pioggia battente. Appassionato di motori a 360 gradi, ¨¨ anche un grande appassionato di modellismo diecast: nella sua vasta collezione, anche le riproduzioni di quasi tutte le auto da lui guidate in carriera.
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