Il 17 maggio 1998 il Gran Premio del Mugello classe 250 viene condizionato dai capricci del maltempo. A causa della pioggia, la gara viene bloccata a met¨¤. Si riparte con una seconda frazione e classifica data per somma dei tempi. La corsa ¨¨ dominata dalle Aprilia, ma invece dei soliti Valentino Rossi, Tetsuya Harada e Loris Capirossi ¡ª che in quella stagione si contendono il titolo con accanimento lasciando i piloti Honda e Yamaha all¡¯asciutto ¡ª emerge il nome che non ti aspetti. Si tratta del romagnolo Marcellino Lucchi, pilota collaudatore ancora in grado di ringhiare nonostante i suoi quarantuno anni. Dopo quasi venti anni trascorsi come privato di buon livello e poi come wild card e collaudatore della casa di Noale, il cesenate, che nella vita di tutti i giorni fa l¡¯operatore ecologico, compie un capolavoro di strategia con la Aprilia della Docshop e riesce a imporsi nella somma dei tempi battendo Rossi e Harada. Non sar¨¤ comunque l¡¯unico acuto del veterano cesenate. Sempre nel 1998 ¨¨ terzo in Repubblica Ceca, nel 1999 ¨¨ quinto in Spagna, mentre nel 2001, ancora una volta nel GP di Spagna a Jerez de la Frontera, ¨¨ quarto. La sua ultima gara ¨¨ a quarantasette anni, in Malesia nel 2004. Nonostante l¡¯et¨¤ avanzatissima, il cesenate sfiora la zona punti.
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