Rispetto ai suoi ¡°sanguigni¡± compatrioti, Rick Mears ¨¨ un pilota di tutt¡¯altra pasta. Meticoloso nella messa a punto della monoposto e abilissimo stratega, Mears ha legato i suoi quattro trionfi alla Indy 500 al team di Roger Penske. Il primo ¨¨ nel 1979 a soli 29 anni. Due anni dopo, grande spavento quando durante un pit-stop viene avvolto dalle fiamme invisibili del metanolo, dovendo rinunciare al possibile ¡°bis¡±. L¡¯appuntamento con la vittoria numero 2 ¨¨ rinviato al 1984 con una March-Cosworth, e altri quattro anni passano per la terza vittoria nel 1988. ¡°Solo¡± tre anni passano prima del poker nel 1991, con la Penske-Chevy in livrea Marlboro. Dopo una gara estremamente combattuta, con ben diciassette avvicendamenti al comando, Mears si gioca la vittoria con Michael Andretti e lo piega praticamente al fotofinish. ? il canto del cigno di Rick: alla fine del 1992 problemi alla schiena costringono al ritiro colui che molti definiscono ¡°l¡¯Ayrton Senna americano¡±. Non a caso, per tutto l¡¯autunno ¡¯92 si rincorrono i ¡°rumors¡± che danno ¡°Magic¡± pronto a lasciare la Formula 1 per sostituire Mears in Indycar¡
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