Il magnate texano ¨¨ forse il primo recordman della storia della Indy 500 avendovi corso per ben 35 edizioni di seguito. Il primo successo risale al 1961 con la Trevis-Offy, per poi replicare nel 1964 con una Watson-Offy. Il 1967 per Foyt ¨¨ un anno d¡¯oro: vince a Indianapolis per la terza volta con la Coyote-Ford, poi dopo due settimane trionfa anche alla 24 Ore di Le Mans, avvicinandosi alla ambita ¡°Triple Crown¡± del motorsport. Il decennio successivo vede Foyt annaspare, complice l¡¯arrivo di tanti nuovi talenti nella Formula Indy. Nel 1976 torna a lottare per la vittoria, ma mentre sta duellando con Johnny Rutherford la corsa viene sospesa per un rovescio di pioggia. Il meteo non migliora, il risultato viene dichiarato finale e Foyt, arrabbiatissimo per il secondo posto, promette che non garegger¨¤ pi¨´ alla 500 Miglia. Fortunatamente, una ¡°promessa da marinaio¡± giacch¨¦ l¡¯anno seguente torna al volante di una Coyote dotata di un motore di sua creazione e stravince. Il suo arrivo nella Victory Lane viene accompagnato da una fragorosa standing ovation. Ritiratosi nei primi anni '90, Foyt diverr¨¤ in seguito un affermato team manager prima in IndyCar e poi in Irl.
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