Il successo di Eddie Cheever alla Indy 500 del 1998 ¨¨ veramente da libro Cuore. Per l¡¯ ¡°Americano di Roma¡± quella stagione parte col piede sbagliato, dato che alcuni soci lo estromettono dal controllo del team da lui fondato nel 1997. Eddie cerca di raccogliere i cocci e con alcuni meccanici rimastigli fedeli riesce a riorganizzare una squadra per la IRL ¡¯98. In suo aiuto giungono come sponsor il vecchio amico John Menard e la azienda Rachel¡¯s, produttrice delle classiche ¡°chips¡± americane. Allestita una Dallara-Oldsmobile, Cheever riesce a qualificarsi per la Indy 500 del 1998, ma la gara parte con il piede sbagliato a causa di una collisione con il ¡°rookie¡± J.J.Yeley. Quest¡¯ultimo riesce ad evitare l¡¯impatto con il muro, ma Cheever riporta alcuni danni di convergenza. La gara sembra compromessa, ma con il passare dei giri si moltiplicano i colpi di scena: Tony Stewart e Robby Buhl vengono traditi dal motore, Sam Schmidt urta le barriere assieme a Mark Dismore e Stan Wattles, John Paul jr. accusa problemi al cambio durante il pit-stop mentre era al comando. Solo Cheever rimane ben lontano dai guai e si invola verso una vittoria memorabile, il primo successo della Dallara ad Indy ed il primo trionfo di una vettura italiana dal 1940!
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