La famiglia Unser ¨¨ una delle pi¨´ apprezzate nell¡¯universo del motorsport americano, e Al senior, scomparso nel dicembre 2021, ¨¨ senza dubbio il rappresentante pi¨´ prestigioso. Il suo primo trionfo ¨¨ nel 1970, dopo cinque partecipazioni, e quindi nel 1971 arriva il bis. In entrambi i casi ¨¨ la Colt-Ford la sua ¡°arma¡±. Il terzo trionfo ¨¨ nel 1978, con una Lola-Cosworth, ed ¨¨ particolarmente gradito dato che cade nel giorno del suo compleanno. In seguito Al senior attraversa un periodo di crisi e nel 1987 nessuno gli offre un sedile per la Indy 500. Per Unser sembra la fine ingloriosa di una grande carriera, ma nel mese precedente la corsa dell¡¯Indiana tutto cambia. L¡¯hawaiano Danny Ongais subisce un infortunio nel corso delle qualifiche e non viene dichiarato idoneo per gareggiare. Roger Penske decide quindi di ricorrere ancora una volta ai servigi del vecchio Al senior per la terza vettura; dato che per¨° le nuove Penske non sono affatto competitive, si decide di fornire ad Unser una March Cosworth dell¡¯anno precedente, un esemplare da esposizione prelevato da un hotel della Pennsylvania poco prima della gara. I maligni gi¨¤ pensano a un'¡°operazione nostalgia¡± di pessimo gusto, ed il 20¡ã tempo in qualifica del vecchio Al pare dare loro ragione. Arriva la gara, e si materializza un'incredibile impresa: Unser senior rimonta posizioni su posizioni, approfitta dei ritiri di molti big e passa in testa a 18 giri dalla fine accompagnato dal boato del pubblico che ancora ricorda le sue imprese. Respinti gli ultimi assalti di Roberto Guerrero, Al Unser senior diventa il pilota pi¨´ anziano ad avere vinto la Indy 500. Infrange inoltre anche il primato del pilota con pi¨´ giri al comando della gara, 644 contro i 612 di Ralph De Palma. Al Unser sr rimarr¨¤ sulla breccia fino al 1992, quando conquister¨¤ un grande terzo posto nella 500 miglia vinta dal figlio Al Junior.
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