Leggere, resistenti, in 3D: ecco come sono fatte le maschere che proteggono i calciatori

A Euro2024 toccherà a Mbappé mascherare le sue partite. Ma il girotondo delle maschere in campo si vede ormai da anni. Qatar 2022 era stato il Mondiale dei calciatori mascherati. Josko Gvardiol, difensore croato, in uno scontro di gioco con un compagno di squadra si era rotto il naso e aveva subito altri traumi facciali. Pur di partecipare ai Mondiali utilizzò una mascherina integrale in carbonio rinforzata proprio all’altezza del naso. Per lasciargli una buona visibilità, le orbite erano state state allargare il più possibile. Son Heung-min della Corea del Sud giocò grazie a una maschera "più comoda e leggera". Si era fratturato un’orbita giocando in Champions League con il Tottenham. Nonostante le buone prestazioni, molti sostennero che il suo gioco era stato limitato dalla visione periferica.