Non tutti dormono allo stesso modo, ma un buon riposo pu¨° essere aiutato da sane abitudini come l'esercizio fisico. Ecco cosa sapere
Ebbene s¨¬: non esiste un solo e unico modo di dormire. Il sonno ¨¨ un fenomeno assai pi¨´ complesso di quanto crediamo.?Tanto che un nuovo studio ha identificato 4 tipi distinti di sonno e?come ciascuno di essi pu¨° influenzare il nostro benessere a breve e lungo termine. Quali sono???
I 4 tipi di sonno
¡ª ?I ricercatori, guidati da un team della Pennsylvania State University, hanno identificato 4 categorie di dormienti in base alle loro abitudini notturne. Alla prima categoria appartiene chi dorme bene e ha una routine del sonno sana, regolare nei tempi e nella quantit¨¤, soddisfacente, che non lascia stanchi durante il giorno e prevede orari adeguati per andare a letto, rapidit¨¤ nell¡¯addormentarsi e nello svegliarsi e rare, ma non importanti, interruzioni. Poi ci sono quelli che dormono meno della media, ma recuperano nei fine settimana o nei giorni non lavorativi. La terza categoria raccoglie gli insonni, che hanno sintomi come difficolt¨¤ a dormire, stanchezza durante il giorno e difficolt¨¤ ad addormentarsi: non pochi coloro che hanno un basso grado di scolarizzazione o che stanno affrontando un periodo di insicurezza lavorativa. Ecco poi gli amanti del pisolino, con un sonno per lo pi¨´ buono ma la necessit¨¤ di frequenti sonnellini diurni (al gruppo appartengono soprattutto, ma non solo, pensionati e anziani).
Secondo lo studio, ogni tipo di sonno influisce in modo diverso sulla nostra salute. Anche a lungo, visto che ¨¨ improbabile che le persone cambino in modo spontaneo le loro abitudini di sonno. "Uno dei problemi ¨¨ che molte persone ancora non conoscono l'importanza del loro sonno e i comportamenti salutari del sonno", spiega Soomi Lee, scienziata del sonno presso il laboratorio Sleep, Stress, and Health (STEALTH) della Pennsylvania State University.?
Sonno e salute
¡ª ?Non tutti e 4 i modelli di sonno "rendono" allo stesso modo e pi¨´ della met¨¤ dei soggetti dello studio mostravano modelli di sonno non ottimali. Chi soffre di insonnia per 10 anni, per esempio, rischia maggiori probabilit¨¤ di sviluppare una serie di condizioni di salute croniche, tra cui malattie cardiovascolari, diabete e depressione. Mentre?eccedere con i sonnellini in ¨¨ correlato ad un aumento del rischio di diabete e fragilit¨¤. Invece, curiosamente,?recuperare il sonno nel fine settimana non sembrerebbe associato a condizioni croniche.?
Secondo il team che ha condotto lo studio, ¨¨ necessario fare ulteriori sforzi per educare le persone sui benefici di un buon dormire e sul legame tra sonno scarso e cattiva salute. Dalla memoria alla creativit¨¤, il modo in cui dormiamo ha un'enorme influenza. "Il sonno ¨¨ un'abitudine quotidiana", ammette Lee. "Ma possiamo modificarlo: ci sono comportamenti di igiene del sonno che le persone potrebbero adottare per migliorare il proprio modo di dormire, come non usare i cellulari a letto, fare esercizio fisico regolarmente ed evitare la caffeina nel tardo pomeriggio".?
il sonno degli italiani
¡ª ?Sebbene la ricerca sia stata condotta negli USA, i dati sono riferibili a tutto il mondo, Italia inclusa: secondo uno studio recente, pubblicato da Emma Materasso, ben l¡¯84% degli italiani si sveglia sentendo di non aver dormito abbastanza. E la met¨¤ afferma di dormire circa 6 ore a notte, una buona media, ma non abbastanza per assicurare un livello di energia e riposo ideale per affrontare al meglio la giornata.
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