La rivista scientifica Science li ha eletti 'Breakthrough of The Year': 2023. Potrebbero fornire una soluzione a chi deve perdere peso, ma non solo...
La lotta all¡¯obesit¨¤ rappresenta, oggi, una delle pi¨´ grandi sfide della societ¨¤ moderna: una vera e propria emergenza sul fronte della salute dei cittadini e della sostenibilit¨¤ dei servizi sanitari pubblici di tutto il mondo, incluso quello italiano. L'obesit¨¤ ¨¨ ritenuta responsabile del diabete di tipo 2, di malattie cardiovascolari, dell¡¯artrite e di alcuni tipi di cancro. Ma fino ad oggi, i trattamenti farmacologici per l'obesit¨¤ hanno avuto un triste passato: dalle "pillole dietetiche" a base di anfetamine e diuretici, ai farmaci anoressizzanti, come il fen-phen, famoso negli anni ¡¯90 (con fenfluramina e fentermina) prescritti come terapia per l¡¯obesit¨¤, ritirati dal commercio per aver provocato gravissime reazioni avverse a carico del cuore e dei polmoni. Insomma, la storia ¨¨ costellata di ricerche, ma anche di fallimenti, per trovare farmaci sicuri e efficaci per la perdita di peso. Per l¡¯autorevole rivista scientifica Science, ci sarebbe un nuovo gruppo di farmaci in grado di combattere l¡¯obesit¨¤: gli agonisti del GLP-1,?antidiabetici di ultima generazione.
FARMACI ANTI-OBESIT¨¤ Eletti? Breakthrough of The Year: 2023
¡ª ?La rivista scientifica Science annovera, infatti, i farmaci anti-obesit¨¤ tra le scoperte dell¡¯anno. Si tratta di un gruppo di farmaci usati per curare il diabete e che fanno parte di una nuova classe di terapie in grado di curare i pazienti con obesit¨¤ e con malattie croniche correlate (scompensi cardiaci, diabete, artrite, malattie del fegato e alcuni tipi di cancro). I farmaci in questione imiterebbero un ormone intestinale chiamato glucagon-like peptide-1 (GLP-1). ¡°Originariamente sviluppati per il diabete, questi agonisti del recettore del GLP-1 inducono una significativa perdita di peso, con effetti collaterali per lo pi¨´ gestibili. Quest'anno, studi clinici hanno scoperto che riducono anche i sintomi dell'insufficienza cardiaca e il rischio di attacchi cardiaci e ictus, la prova pi¨´ convincente che questi farmaci hanno benefici importanti che vanno oltre la perdita di peso. Per questi motivi, Science ha nominato i farmaci GLP-1 la scoperta dell'anno", scrive l'autrice del servizio su Science, Jennifer Couzin-Frankel.
Una Cura per l'obesit¨¤
¡ª ?La storia del GLP-1 ¨¨ lunga, e non era, all'origine, rivolta alla cura dell¡¯obesit¨¤: gli scienziati sapevano che abbassava lo zucchero nel sangue e, quindi, era utile per il trattamento del diabete. Inoltre negli anni ¡¯90, ¨¨ stato scoperto che l¡¯iniezione di GLP-1 nel cervello dei ratti li faceva mangiare di meno. E, successivamente, uno studio condotto su 20 uomini, giovani e sani, ha scoperto che dopo un¡¯abbondante colazione, coloro che avevano ricevuto infusioni endovenose di GLP-1 avevano meno appetito.
Effetti Sul cuore e... SULLE DIPENDENZE
¡ª ?Ma ora secondo Science, la 'bibbia' della comunit¨¤ scientifica, le promesse fatte dai?farmaci agonisti del recettore del Glp-1 (in commercio Ozempic per il diabete e Wegovy per l'obesit¨¤) potrebbero valergli l¡¯elezione nel?Breakthrough of The Year 2023,?proprio per il loro impatto positivo sulla vita dei pazienti con obesit¨¤. Gli studi effettuati negli ultimi vent¡¯anni hanno portato a scoperte decisive, e, negli ultimi due anni, all'autorizzazione della Food and drug administration (Fda); tra le ricerche pi¨´ recenti, quella effettuata nell¡¯agosto del 2022, su 529 persone obese e con gravi insufficienze cardiache, che ha rilevato, dopo un anno, un netto miglioramento cardiaco. Ma non solo, i farmaci GLP-1 potrebbero dare anche risultati positivi per il trattamento delle dipendenze da droga, fumo e alcol. Sono in fase di test, anche per il trattamento del morbo di Alzheimer e di Parkinson. Nonostante tutte le buone notizie, su questa tipologia di farmaco resta fondamentale la prudenza: ¡°Come praticamente per tutti i farmaci, anche questi successi comportano effetti collaterali e incognite. Complicazioni tra cui nausea e altri problemi gastrointestinali portano alcuni ad abbandonare il trattamento¡± scrive Jennifer Couzin-Frankel, l¡¯autrice del servizio su Science. In attesa di capire se gli?agonisti del Gpl1?siano davvero frutto di un¡¯azione diretta dei farmaci o mediata dal calo del peso corporeo, questa scoperta potrebbe aiutare molte persone a combattere l'obesit¨¤.
Ricordiamo che i farmaci sono solo l'ultimo rimedio per risolvere il problema dell'aumento del peso corporeo. Per contrastare sovrappeso e obesit¨¤ (secondo il 4¡ã Italian Barometer Obesity Report sono oltre 25 milioni le persone in eccesso di peso in Italia) resta fondamentale un'alimentazione sana e a ridotto contenuto calorico e la pratica regolare e costante dell'attivit¨¤ fisica.
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