Pu¨° durare pochi giorni o qualche settimana ed ¨¨ il maggior ostacolo alla ripresa della routine: il dottor Pietro Ramella ci spiega come affrontare la sindrome da rientro
Gli anglosassoni la chiamano post vacation blues, letteralmente ¡°tristezza post vacanze¡±, ovvero quella condizione che ci assale al rientro dalle vacanze e che ha come sintomi principali malumore, stanchezza e mancanza di motivazione. Prima o poi capita a tutti: si guarda con nostalgia le foto dei giorni trascorsi al mare, si organizza una cena con gli amici conosciuti in montagna, si sogna ad occhi aperti il prossimo viaggio. In altre parole, si fatica a tornare alla propria routine. Ma non si tratta solo di nostalgia vacanziera: spesso si accusano stanchezza cronica, disattenzione e irritabilit¨¤. E pi¨´ le vacanze sono state lunghe e piacevoli, maggiori saranno i sintomi da post vacation blues.
sintomi da post vacation blues
¡ª ?La sindrome da rientro non ¨¨ ancora entrata ufficialmente in un manuale psichiatrico, come conferma il Dottor Pietro Ramella, psicologo e psicoterapeuta presso l'Istituto Clinico Beato Matteo e presso l'IRCCS Ospedale San Raffaele Turro: ¡°La stiamo studiando negli ultimi anni: la post vacation blues ha una sintomatologia che potrebbe essere scambiata con quella di ansia e depressione¡±. Ha sintomi pi¨´ blandi? ¡°Non ¨¨ detto, dipende molto dalla genetica di base e dal contesto¡±, continua il dottor Ramella. ¡° I sintomi da post vacation blues sono vari e variabili: abbassamento dell'umore, apatia, appiattimento delle emozioni, stordimento, difficolt¨¤ a rientrare nella routine, capogiri, incremento dell'irritabilit¨¤, demoralizzazione. A dispetto di quanto si possa pensare, i sintomi possono cominciare anche prima del rientro, a volte settimane o giorni prima e i pazienti non se lo sanno spiegare, perch¨¦ magari sono ancora in vacanza. A causa anche degli orari diversi rispetto alla propria routine, il sonno inizia a destrutturarsi e potrebbero presentarsi anche problemi digestivi per via degli eccessi: ¨¨ normale quindi che il primo pensiero sia ¡°c'¨¨ qualcosa che non va a livello fisico¡± e si vada dal medico di base¡±.
cosa fare in caso di post vacation blues
¡ª ?Di fatto, andare dal medico di base quando si accusano disagi fisici ¨¨ del tutto normale, anzi, ¨¨ consigliato nella maggior parte dei casi. Il disagio mentale si manifesta spesso con una sintomatologia fisica: basti pensare al reflusso gastroesofageo, alla sensazione di stanchezza cronica o anche solo alla sensazione di stordimento e annebbiamento mentale. Il disagio del corpo si manifesta in molti modi, con la conseguenza che il fisico subisce il malessere della mente. ¡°Andare dal medico di base per escludere problematiche fisiche ¨¨ necessario: test, analisi del sangue, misurazione della pressione sono tutti passaggi fondamentali volti ad escludere problematiche fisiche. Nel caso in cui le analisi e le visite cliniche non portassero ad alcuna diagnosi, a quel punto si dovrebbe tentare la strada del consulto psicologico-psichiatrico¡±. Lo psicoterapeuta, rispetto al medico di base, avr¨¤ modo cos¨¬ di fare una valutazione generica rispetto alla persona e al contesto col tempo necessario. Tempo che, purtroppo, il medico di base spesso non ha.
come vitare la sindrome da rientro
¡ª ?E una volta esclusi i problemi fisici e diagnosticata la post vacation blues? Ecco i consigli del dottor Ramella: ¡°I modi per evitare o contenere la sindrome da rientro sono principalmente comportamentali e preventivi: non tornare dalle vacanze il giorno prima del rientro al lavoro, ritagliarsi un momento per organizzare e pianificare gli impegni, partire per le vacanze con una casa in ordine, di modo da non sentirsi sopraffatti dalle cose da fare al ritorno. Importante ¨¨ soprattutto il concetto di tempo: ¨¨ necessario prendersi del tempo per s¨¦, un momento di raccoglimento, un tempo cuscinetto che ci eviti l'impatto con la solita routine. Non riempire l'agenda la prima settimana, per intenderci. In tal senso, sport e relax sono degli ottimi anticorpi alla sindrome da rientro¡±. Anche regolare l'alimentazione e il sonno possono essere di aiuto: ¡°seguire una dieta normo variata, limitare gli alcolici, soprattutto se ne abbiamo abusato in vacanza, e in genera gli eccessi. Un sonno regolare ¨¨ altrettanto importante: ogni sera anticipare gradualmente il momento dell'addormentamento, di modo da arrivare a una sveglia biologica giusta¡±.
¡°Pubblicare sui social foto di vacanze per le settimane successive potrebbe non aiutare, pu¨° essere bello ricordare i momenti del viaggio ma potrebbe, come effetto paradosso, incrementare il grado di nostalgia. Altro consiglio: ampliare la propria cerchia di amici e conoscenti ed evitare di uscire solo con i compagni di viaggio, se no si rischia di reiterare il post vacation blues. Sfruttare le ultime settimane di luce e stare l'aria aperta¡±. In generale, la sindrome da rientro dura qualche settimana, ma c'¨¨ la possibilit¨¤ che si trasformi in un malessere pi¨´ profondo. ¡°Fare attenzione alla durata e all'intensit¨¤ di questo malessere ¨¨ importante, perch¨¦ se si prolunga nel tempo e aumenta, c'¨¨ il rischio che si trasformi in un disagio psicologico serio. Un consulto con uno psicologo/psicoterapeuta/psichiatra ¨¨ sempre la soluzione¡±.
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