Stare in compagnia durante i pasti fa bene alla salute, riduce lo stress e rafforza i legami familiari: lo confermano due recenti studi
Negli ultimi anni, complice anche la pandemia da COVID-19 che per mesi ha costretto milioni e milioni di persone a limitare le uscite e gli spostamenti, sono stati condotti tanti studi legati alla solitudine e alla conseguenze sulla salute, e non soltanto quella psicologica. Dal possibile peggioramento della salute delle ossa a un maggior istinto di abbuffarsi, passando per un maggior rischio di abusare di alcolici e di sviluppare ansia e depressione. Allo stesso modo si sono moltiplicati gli studi che sottolineano i vantaggi di svolgere attivit¨¤ in compagnia, a partire dai pasti: mangiare in compagnia fa bene alla salute, riduce lo stress e rafforza i legami familiari.
mangiare in compagnia fa bene alla salute
¡ª ?A confermarlo sono due studi condotti tra l'Italia e gli Stati Uniti. Il primo, svolto dai ricercatori dell'Universit¨¤ del Minnesota e pubblicato?sulla rivista Family, System and Health ha evidenziato che chi mangia spesso in compagnia sostiene di essere meno stressato e di avere un umore migliore per il resto della giornata dopo aver consumato un pasto in compagnia di altre persone. Senza alcuna sorpresa, l¡¯Italia si conferma leader globale della convivialit¨¤ col 74% degli intervistati che ha ammesso di consumare ogni settimana almeno 6 pi¨´ pasti in famiglia.
Un'ulteriore conferma ¨¨ arrivata da una scientific review tutta italiana, realizzata da Elisabetta Bernardi, Nutrizionista dell¡¯Universit¨¤ di Bari e divulgatrice scientifica e da Francesco Visioli, Professore Associato di Nutrizione Umana, Dipartimento di Medicina Molecolare, Universit¨¤ di Padova. Secondo i due esperti l¡¯analisi delle risposte infiammatorie, dei livelli di pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e dei livelli di cortisolo evidenziano una relazione diretta tra felicit¨¤, salute e longevit¨¤.
"Il modello alimentare mediterraneo, che si fonda proprio sul valore della convivialit¨¤, fa bene e lo provano numerosi studi, tra i pi¨´ recenti, un¡¯indagine condotta sulla popolazione spagnola che ha dimostrato una correlazione tra dieta mediterranea, condivisione dei pasti e minore insorgenza di malattie cardiovascolare", ha spiegato il professor Visioli, sottolineando come il contesto sociale sia in grado di influenzare profondamente il comportamento alimentare: "Quando le persone condividono il pasto danno priorit¨¤ alla salute e al benessere, prediligendo una sana alimentazione e aumentando il consumo di frutta e ortaggi".
Una dieta pi¨´ sana e minor rischio di sovrappeso
¡ª ?I nuclei familiari che consumano insieme i pasti, precisano i due ricercatori, tendono ad avere una dieta pi¨´ sana e i loro membri hanno meno probabilit¨¤ di essere in sovrappeso od obesi. E i vantaggi sono tanti anche per i pi¨´ piccoli: i bambini che consumano i pasti in famiglia hanno un rischio minore di obesit¨¤, migliori risultati scolastici e sono meno stressati e ansiosi.
"Favorendo i legami e promuovendo emozioni positive, i pasti condivisi, in particolare se ispirati alla dieta mediterranea, hanno il potenziale per migliorare la qualit¨¤ della vita degli individui e rafforzare i legami all'interno delle comunit¨¤. Infine, i ricordi positivi di precedenti interazioni sociali con parenti o amici stretti influiscono sulla decisione di perseguire ulteriori legami con queste persone", ha concluso Elisabetta Bernardi, co-autrice dello studio pubblicato su ScienceDirect.
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