Alex dopo gli 8 anni di stop per doping: "Mi auguro che a nessuno venga mai riservato il trattamento che ho dovuto subire". A Parigi non ci sar¨¤: scaduti i termini per ottenere gli standard di partecipazione
"Oggi scade il termine della ingiusta squalifica che ho dovuto scontare per intero. Mi auguro che a nessun atleta venga mai riservato il trattamento che ho dovuto subire in tutti questi otto anni per difendere e tutelare il mio onore e la mia dignit¨¤, per provare la mia innocenza, per cercare di ottenere giustizia e per dimostrare la verit¨¤". Fine pena 7 luglio, dall'8 Alex Schwazer ¨¨ un uomo anche sportivamente libero: con una dichiarazione all'Ansa il marciatore oro olimpico a Pechino 2008 parla di questo periodo lunghissimo, da quando nell'estate 2016 lo stop di 8 anni per doping ferm¨° la sua carriera agonistica e inaugur¨° una lunga battaglia legale. Ovviamente Alex non garegger¨¤ ai Giochi di Parigi, perch¨¦ siamo ben oltre i limiti consentiti per l¡¯ottenimento degli standard di partecipazione individuale, scaduti il 30 giugno.
percorso infernale
¡ª ?"Ringrazio tutti quelli (pochi) che mi sono stati vicini in questo doloroso (ed infernale) percorso - dice l'ex azzurro -, quelli che non mi hanno mai abbandonato, quando sarebbe stato facile farlo, quelli che hanno lottato con me e sofferto assieme a me per l'ingiustizia che dovevo sopportare e per il trattamento che mi veniva riservato; ringrazio infine quelli (molti) che dopo aver compreso la mia innocenza ed estraneit¨¤ ai fatti di cui ero stato accusato, mi hanno fatto sentire (seppur a distanza) il loro affetto e vicinanza, grazie! Il buio e le tenebre per l'ingiustizia subita faranno ora posto alla luce di un nuovo giorno nel quale potr¨° accompagnare i mei figli a gareggiare in una piscina o in una pista di atletica senza per questo incorrere in squalifiche (cosa che sarebbe avvenuta fino a ieri)". Firmato: Alex.
Gazzetta dello Sport
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