La presenza di auto elettriche nei parcheggi sotterranei ¨¨ un fattore di rischio per la sicurezza? In caso di incendio di un EV sono necessarie alcune precauzioni legate alle reazioni chimiche provocate dalla batteria
Con la maggiore diffusione di auto elettriche ed ibride plug-in aumenta il rischio incendio sulle nostre strade? Teoricamente no, stando agli ottimi risultati ottenuti nei crash-test dalla stragrande maggioranza dei veicoli a batteria. Le statistiche, inoltre, al momento confermano come le probabilit¨¤ di incendio siano pi¨´ basse sulle auto a batteria rispetto ai veicoli termici. I dati rilevati dalle autorit¨¤ Usa (National Transportation Safety Board, Bureau of Transportation Statistics e National Highway Traffic Safety Administration) fanno infatti emergere come, attualmente, le auto a benzina siano quelle che si incendiano con maggiore frequenza visti i 199.533 roghi rilevati, per una probabilit¨¤ d¡¯incendio di quasi 1.530 veicoli ogni 100 mila auto vendute. Le auto ibride con 16.051 incendi, possono andare a fuoco con una probabilit¨¤ di 3474 auto ogni 100 mila vendute; infine le auto elettriche, che hanno un rischio di incendiarsi 25 volte ogni 100 mila veicoli venduti, considerati i 52 incendi rilevati. Tuttavia, il confronto potr¨¤ essere pi¨´ attendibile tra una decina d¡¯anni, quando ibride ed elettriche avranno raggiunto la stessa anzianit¨¤ media delle termiche attualmente in circolazione, per questo un confronto statistico che non sia a parit¨¤ di et¨¤ delle auto pu¨° avere poco senso. Inoltre dobbiamo considerare che l¡¯industria avr¨¤ perfezionato i processi produttivi, inevitabilmente migliorabili quando si tratta delle numerose tecnologie innovative che muovono le auto elettriche che comunque mantengono dei pro ma anche tanti contro in quanto a tipo di tecnologia come gi¨¤ evidenziato in una nostra analisi del 2019.
Auto elettriche: i richiami
¡ª ?Oggi infatti la lista (fonte Sicurauto.it) delle campagne di richiamo contro il rischio incendio ¨¨ piuttosto folta, considerata la giovane et¨¤ dei modelli interessati, prodotti principalmente in Asia, Europa e Stati Uniti, dove Chevrolet ha richiamato oltre 62 mila Bolt nel 2021, per controllare le batterie a rischio incendio a causa di un difetto di fabbricazione. Sempre nel 2021 Hyundai ha richiamato oltre 82 mila veicoli elettrici, prevalentemente Hyundai Kona EV e Ioniq, per problemi al modulo Bms di gestione della batteria. Nel 2020 Chrysler ¨¨ dovuta intervenire su oltre 27 mila Pacifica Phev per potenziale rischio d¡¯incendio. Nello stesso anno circa 27 mila Ford Kuga Plug-in sono state richiamate in Europa per la sostituzione delle batterie difettose e 4500 Polestar 2 per sostituire gli inverter.
Nel 2019 ¨¨ stata la volta di Nio, costretta a richiamare i Suv elettrici Es8 per la sostituzione integrale del pacco batteria su oltre 4500 esemplari, sempre a causa del rischio d¡¯incendio. Nello stesso anno 540 Audi e-tron sono rientrate per un¡¯infiltrazione d¡¯acqua nella batteria, che avrebbe potuto aumentare il rischio di incendio. Pi¨´ indietro negli anni, Kia ha richiamato oltre 5 mila Niro Hybrid e Plug-in Hybrid prodotte tra il 2016 e il 2017 per il potenziale surriscaldamento di un fusibile elettrico. Infine, a seguito di un¡¯indagine della Nhtsa avviata dopo alcuni incendi, nel 2014 Tesla ha aggiunto una protezione in titanio e alluminio al pacco batterie per prevenire danni da urti.
I rischi in caso di incendio di un EV
¡ª ?A dispetto delle protezioni del pacco batterie, peraltro sottolineate dai risultati dei crash test, pu¨° capitare che un¡¯auto elettrica prenda fuoco, vuoi anche per un corto circuito, surriscaldamento o un altro difetto di progettazione. In questo caso domare l¡¯incendio ed eliminare il rischio di esplosioni diventa una faccenda decisamente pi¨´ complicata rispetto alle auto termiche. Il perch¨¦ lo spiega l¡¯esperto citato da Sicurauto.it, Paul Christensen, docente all¡¯Universit¨¤ di Newcastle, specialista in tecniche antincendio per veicoli elettrici: ¡°Se la batteria ¨¨ esposta a calore eccessivo o c¡¯¨¨ una penetrazione nella batteria, si verifica un cortocircuito interno. Questo cortocircuito provoca quello che viene chiamato effetto Joule, che avviene quando l¡¯elettricit¨¤ che passa all¡¯interno della batteria genera calore che non si riesce a dissipare alla stessa velocit¨¤ con cui viene generato. A causa del calore esponenziale le reazioni chimiche accelerano, provocando altre reazioni pi¨´ veloci che portano all¡¯instabilit¨¤ termica che culmina con l¡¯incendio o l¡¯esplosione¡±.
Inoltre c¡¯¨¨ un altro pi¨´ grave problema che in posti al chiuso, come i garage, pu¨° solo amplificarsi: ¡°durante un incendio di un veicolo elettrico, vengono generate oltre 100 sostanze chimiche organiche, inclusi alcuni gas incredibilmente tossici come monossido di carbonio e acido cianidrico, entrambi mortali per l¡¯uomo¡±. Immaginate quindi cosa possa succedere in un parcheggio sotterraneo. Il tipo di incendio pi¨´ pericoloso, infatti, ¨¨ quello che pu¨° divampare in fase di ricarica. Un incidente lieve non deve preoccupare: l¡¯apertura degli airbag a far scattare un interruttore che separa fisicamente la batteria ad alta tensione dall¡¯impianto elettrico. Pi¨´ probabile e decisamente pi¨´ grave ¨¨ invece il rischio che un¡¯auto elettrica prenda fuoco in un incidente grave o mentre ¨¨ in ricarica ¡°I vigili del fuoco hanno in genere due opzioni principali, lasciare che il fuoco si spenga o estinguerlo¡±, spiegano dal The Institution of Fire Engineers. Quando ¨¨ imperativa la seconda opzione, sono necessarie enormi quantit¨¤ d¡¯acqua per raffreddare la batteria. Servono oltre 11 mila litri d¡¯acqua, come raccomanda Tesla per la Model S nella sua guida alle situazioni di emergenza, la capacit¨¤ di almeno quattro autopompa standard dei vigili del fuoco, se non di pi¨´. Tesla infatti ricorda anche che ¡°l¡¯estinzione di una batteria incendiata pu¨° richiedere fino a 24 ore¡±. Quali parcheggi sotterranei sono pronti a smaltire un cos¨¬ grande quantitativo d¡¯acqua, pompato persino in poco tempo? Il rischio di allagamento diventa altissimo nonch¨¦ quello di folgorazione. Fortunatamente l¡¯argomento ¨¨ entrato nelle stanze dei bottoni, come dimostra la recente interrogazione parlamentare fatta alla Commissione Europea sul rischio incendio delle auto elettriche nei parcheggi sotterranei.
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