Honda Forza 350, oltre 2.000 km con lo scooter gran turismo

Il Forza 350 sembra essere la risposta all’eterno dilemma tra ruote alte e scooter GT, con un mix di praticità e comfort senza rinunciare ad una dose di sportività e maneggevolezza, è in grado di mettere tutti d’accordo. L’abbiamo messo alla frusta in un test di durata dove ha mostrato pochi difetti e molti pregi

In Italia li preferiamo a ruote alte, come dimostra il successo ultraventennale della famiglia SH (il primissimo 50 cc è addirittura del 1984), tanto per stare in casa Honda. Dopo aver percorso quasi 2.500 km con un Forza 350,?però, salire sul fratello a ruote alte?fa capire che il re della versatilità e del comfort sia proprio il GT-Sport. ? in grado di percorrere anche lunghe distanze, con la praticità di un vano sottosella molto capiente e di un parabrezza regolabile elettricamente. In posizione alta è perfetto per avere la giusta protezione, mentre abbassato si fa più pratico per la città. Il baricentro basso rende facili le manovre nel traffico, mente il suo propulsore monocilindrico riesce ad essere parco (abbiamo registrato un consumo medio di 31 km/l), ma offre tutto il brio che si può chiedere in città e l’allungo per le tratte extraurbane o per trasferimenti autostradali. Di serie offre anche la connettività Bluetooth per interagire con lo smartphone mentre si è in sella, una dotazione sicuramente interessante, ma che potrebbe essere maggiormente integrata con la strumentazione.

Come è fatto

Rinnovato nel 2023, il Forza 350 è uno scooter apprezzato (nel 2023 si è chiuso con oltre 5.000 immatricolazioni, circa la metà del fratello SH 350) che con l’ultimo restyling gioca a fare "il grande" con richiami al modello 750. Nuovo il faro full Led frontale, ma anche il gruppo ottico posteriore, mentre si confermano elementi distintivi come la strumentazione mista analogico – digitale (rivista, ma si conferma con Lcd a retroilluminazione negativa) ed il parabrezza regolabile elettricamente. Una delle novità più importanti è il sistema Hsvc (Honda Smartphone Voice Control) di serie e compatibile sia con telefoni Android che iOS.

Come funziona il sistema Hsvc

Il sistema è sicuramente utile per gestire l’interazione con il proprio cellulare, anche durante gli spostamenti. In abbinamento con un vivavoce Bluetooth nel casco, si possono effettuare chiamate, consultare le previsioni del tempo, la navigazione e anche la lettura dei messaggi e la scrittura con comandi vocali. Potrebbe sembrare tutto rose e fiori, in realtà sul Tft da 5" sono visualizzati solo i simboli della chiamata e del messaggi, mentre il blocchetto aggiuntivo presente nella parte inferiore sinistra del manubrio consente una navigazione "alla cieca" con il solo ausilio di messaggi audio. Fissando il cellulare con un supporto il tutto diventa forse più facile (soprattutto per la navigazione), ma è innegabile che la soluzione migliore sarebbe quella di una porzione della strumentazione dedicata allo scopo (come avviene anche su altri modelli di casa Honda). Quanto invece all’app sul cellulare, Honda RoadSync, è facile da installare e configurare, si connette automaticamente all’accensione del quadro dello scooter e risulta stabile. Consente anche di visualizzare uno storico con le informazioni relative agli spostamenti di ogni giorno di utilizzo del mezzo. Per il sistema Hsvc, in conclusione, bene, ma non benissimo quindi, per quello che di fatto è forse l’unico vero appunto ad uno scooter maturo, completo e con finiture di ottimo livello.

Come va – comfort e praticità

Il Forza 350 accoglie con una dotazione da ammiraglia a due ruote. Non può mancare un sistema Keyless completo, con il blocchetto che consente di gestire anche apertura sella e vano serbatoio, ma su tutto è il parabrezza elettrico ad essere degno di nota. Abbassandolo rende pratico lo scooter in città, ma alzandolo protegge dall’aria (e dall’acqua) fino alla zona del casco quando le velocità e le percorrenze salgono. Si comanda dal blocchetto di sinistra, che finisce per essere un po’ affollato. Troviamo infatti, oltre ai classici comandi di fari, clacson e frecce, anche i due tasti per navigare nella strumentazione, oltre al già citato blocchetto aggiuntivo per parte connettività. Almeno nelle fasi iniziali trovare tutto senza spostare lo sguardo è piuttosto complicato. Si conferma la strumentazione, anche se parzialmente rinnovata, con l'abbinamento dei due elementi analogici circolari al display centrale. Le informazioni ci sono tutte e possono essere navigate dai comandi al manubrio. Molto bene il vano sottosella, che può ospitare due caschi integrali, mentre il portaoggetti nel retroscudo cela una presa Usb-C per caricare il proprio cellulare anche in movimento. Pur essendo un vano di dimensioni contenute, è in grado di ospitare una bottiglia da mezzo litro ed un cellulare in carica, con il plus di essere sottochiave, perché quando si inserisce il bloccasterzo non è più possibile aprirlo. Per chi volesse ancora più capacità di carico il Forza 350 può essere dotato di un bauletto in tinta da ben 45 litri.

Come va – guida

Saliti in sella, due note positive sono subito evidenti: la facilità con cui si possono mettere i piedi a terra grazie alla sella rastremata nella porzione anteriore e il manubrio che si allunga verso il guidatore, regalando quindi una posizione di guida molto comoda. La casa giapponese lo definisce GT-Sport ed in effetti, una volta in movimento, offre un bel mix tra facilità e comodità di guida e sportività. Guidato con un filo di gas si fa apprezzare per equilibrio ed erogazione fluida, doti che ne permettono l’uso ad un pubblico molto eterogeneo, mentre sfruttando più a fondo le prestazioni del 330 cc, capace di 29,2 Cv e 31,5 Nm di coppia, i 184 kg in ordine di marcia iniziano a muoversi con un bel brio. La velocità massima è di 137 km/h, ma soprattutto la ciclistica è equilibrata ed efficace. In città la forcella incassa bene le asperità senza ripercuotersi sui polsi del conducente, ma in curva offre un buon sostegno e non va in crisi nemmeno se si esagera un po’ cercandone il limite. Bene anche il posteriore, dove il doppio ammortizzatore ha solo il classico difetto di una risposta un po’ secca sulle buche più impegnative. Molto bene anche i freni, mentre le ruote sono da 15" all’anteriore e 14" dietro, anche per dar più spazio al vano sottosella. Come detto la protezione del parabrezza nella posizione alta (il range è di ben 18 cm) è ottima, anche per la guida autostradale, dove il Forza 350 è a suo agio e consente di macinare chilometri senza alcun problema. Qui emerge anche un altro pregio, perché si riesce anche a migliorare il dato dichiarato dalla casa (29,4 km/litro in ciclo medio Wmtc), con un consumo medio che abbiamo rilevato in 31 km/l. Ovviamente in percentuale dei 2.450 km della nostra prova la maggior parte sono stati percorsi in autostrada, con andature di 110- 120 km/h, ma anche in città il consumo resta molto contenuto.

Conclusioni e prezzi

Dopo averlo testato a lungo, su una sola cosa il Forza 350 ci ha messo in difficoltà: trovargli dei grossi difetti. Su tutti l’unico degno di nota è la connettività Bluetooth, che è comoda da un lato, ma potrebbe offrire molto di più, soprattutto a livello di interazione con il quadro strumenti. Il prezzo dell’Honda Forza 350 è di 6.390 euro che diventano 7.090 per la versione Deluxe, che di serie offre anche il top case keyless (accessorio da 934 euro se acquistato separatamente).

Honda Forza 350: pregi e difetti

Difficile trovargli grossi difetti, tanti invece i suoi pregi.

Piace: Dotazione, versatilità, prestazioni, capacità vano sottosella.

Non piace: Il sistema Bluetooth per interagire con lo smartphone potrebbe avere una porzione della strumentazione dedicata, blocchetto sinistro un po' affollato.