Superyacht, 10 gioielli del made in Italy per sognare

Esattamente come succede per le supercar e soprattutto per le hypercar, gli appassionati di nautica hanno un debole per gli yacht di grande dimensioni e costi stellari. Il pubblico dei saloni, come quello di Genova, frequenta questi luoghi proprio per sognare. Ma rispetto all'automotive, c'è una buona notizia: in questo settore, l'Italia è la numero uno in assoluto come ha certificato?la nuova edizione di "Nautica in cifre" – Log, l’annuario statistico realizzato dall’ufficio studi di Confindustria Nautica in partnership con Fondazione Edison.?Nel 2023, il nostro Paese ha mantenuto il primato di principale Paese esportatore, rappresentando il 19,3% dell’export mondiale; si tratta della quota maggiore mai registrata. Grazie a un tasso di esportazione pari al 90%, la produzione italiana conferma il proprio primato mondiale nei superyacht – con oltre la metà degli ordini globali – nonché nei segmenti delle grandi unità pneumatiche, della componentistica e degli accessori. E ancora l’export di unità da diporto prodotte in Italia, ha superato nel 2023 la soglia dei 4 miliardi di euro crescendo ulteriormente nel primo quadrimestre 2024, raggiungendo un picco di 4,23 miliardi di euro. Il tutto per un contributo del settore della nautica al Pil nazionale superiore ai 7 miliardi di euro nel 2023, con un incremento del 14,2% circa rispetto allo scorso anno. Sia lode quindi ai nostri superyacht, eleganti e super tecnologici, che portano il made in Italy per i mari del mondo. Noi ve ne facciamo ammirare 10.?Si tratta di yacht dove non esistono veri listini, in quanto i cantieri consentono una personalizzazione pressoché totale per gli ambienti interni, per i "giocattoli" e in misura minore per le tecnologie. Si parte, come minimo, da tre milioni di euro per arrivare a cifre impensabili.