La casa svedese debutta nella nautica, con una partnership con il cantiere del momento. La tecnologia automobilistica sale cos¨¬ a bordo della C-8, l'open elettrica pi¨´ venduta
Autonomia e prestazioni nella nautica da diporto? fanno un passo avanti con un nuovo sodalizio ai massimi livelli. Candela C-8, l'ultima nata del cantiere svedese (si tratta di un'imbarcazione dotata di foil per viaggiare con lo scafo sollevato dall'acqua), potr¨¤ essere spinta col supporto delle batterie e del sistema di ricarica di Polestar, la controllata di Volvo Cars che, con questo progetto, debutta ufficialmente nel mondo della nautica. Il Candela C-8 "powered by Polestar" ¨¨ concepito per utilizzare lo stesso gruppo batterie da 69 kWh e con la medesima tecnologia di ricarica CC impiegate per la Polestar 2 nella variante Standard Range Single Motor. L'open prevede un'autonomia fino a 57 miglia nautiche con una sola carica a una velocit¨¤ di crociera di 22 nodi. A parit¨¤ di prestazioni e dimensioni, si tratta di un'autonomia due-tre volte superiore a quella offerta dai motoscafi elettrici sul mercato. "La nostra collaborazione con Polestar segna una svolta significativa per l'elettrificazione in mare", afferma Gustav Hasselskog, amministratore delegato e fondatore di Candela.
MOTORE A SILURO
¡ª ?Le elevate prestazioni in mare sono rese possibili dalla combinazione di tecnologie innovative firmate Candela e Polestar. Il C-8 utilizza un efficiente motore a siluro ad azionamento diretto ¨C il Candela C-Pod ¨C e "vola" su hydrofoils computerizzati che sollevano lo scafo sopra l'acqua ad alta velocit¨¤, riducendo il consumo di energia fino all'80% rispetto alle tradizionali barche a motore. In aggiunta al gruppo batterie da 69 kWh della Polestar 2, la casa automobilistica ha messo a disposizione anche la tecnologia di ricarica rapida CC, oltre a condividere le competenze nel campo della ricerca e dello sviluppo sui due fronti. "La condivisione del know-how in materia di batterie e ingegneria automobilistica con Candela contribuir¨¤ a raggiungere il nostro obiettivo comune di muoverci verso un futuro in cui tutte le forme di trasporto siano sostenibili" ¨¨ la sintesi di Thomas Ingenlath, amministratore delegato di Polestar.
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