In questi giorni, ma non solo, un semplice tamponamento pu¨° causare code chilometriche, che spesso sono comunicate in ritardo agli automobilisti. La responsabilit¨¤ non ¨¨ certo della tecnologia, ma dei protocolli per evitare cause civili
Chi viaggia in autostrada, per lavoro o per godersi un meritato riposo, come in questi giorni, lo sa: una coda pu¨° essere sempre in agguato, senza che sia segnalata dai pannelli a messaggi mobili o dalle informazioni dei canali nazionali dedicati. Con la tecnologia a disposizione, pu¨° sembrare impossibile ma succede ancora. Eppure, viene da pensare, se un ingorgo autostradale ¨¨ prontamente segnalato appena si verifica, gli automobilisti hanno la possibilit¨¤ di evitarlo cercando percorsi alternativi uscendo all¡¯ultimo casello prima del blocco. In realt¨¤ la responsabilit¨¤ non ¨¨ della tecnologia, ma della lentezza con la quale circolano le informazioni sul traffico.
pubblica utilit¨¤
¡ª ?Il livello di affidabilit¨¤ degli aggiornamenti dei messaggi non ¨¨ sempre all'altezza di un servizio di pubblica utilit¨¤ in quanto pu¨° capitare che siano segnalati rallentamenti in tratti sui quali il traffico sia gi¨¤ tornato scorrevole o, pi¨´ frequentemente, che non ci siano informazioni di code in formazione. In quest¡¯ultimo caso la tempestivit¨¤ sarebbe fondamentale, visto che i flussi di traffico sono tali da far crescere rapidamente i ritardi, non solo nei giorni di esodo.
non in tempo reale
¡ª ?La causa principale di questi ritardi ¨¨ determinata dal fatto che tutti i bollettini diramati dal Cciss e dal canale Isoradio devono essere controllati e validati dalle forze dell¡¯ordine. Non ¨¨ quindi sufficiente che gli automobilisti intrappolati in una coda segnalino alla redazione che il traffico sia bloccato. Queste informazioni non possono essere comunicate immediatamente a chi si sta avvicinando a quel punto, e dalla prima segnalazione all¡¯annuncio pu¨° passare non meno di mezz'ora, un tempo lunghissimo. Una scelta che non ¨¨ determinata dalla volont¨¤ di generare disservizi, ma da una forma di cautela al fine di evitare falsi allarmi ed eventuali cause di risarcimento da parte degli utenti.
protocollo obbligatorio
¡ª ?Il compito di coordinare le informazioni in arrivo e in partenza dal Centro di Coordinamento Informazioni sulla Sicurezza Stradale, e dai qui ai canali collegati, spetta esclusivamente alla Polizia Stradale, che si trova a gestire una media di 77 incidenti al giorno sull¡¯intera rete autostradale. Questo protocollo ¨¨ quindi la causa di rallentamenti, code e rallentamenti che intrappolano migliaia di veicoli. Una fila di un chilometro su un tratto di autostrada a tre corsie blocca circa 50 veicoli pesanti e almeno 330 auto. E il suo smaltimento, nel caso non si tratti attraverso restringimenti di carreggiata, richiede un tempo di 7 miniti a chilometro. Per questo motivo si stima che ogni 10.000 incidenti (vale a dire ogni quattro mesi in media) gli automobilisti perdano almeno 250 ore in code e altre 300 in blocchi della circolazione.
i limiti del tmc
¡ª ?Se in altre nazioni le informazioni Tmc (Traffic Message Channel) sono pi¨´ puntuali, in Italia sono le stesse che il Cciss diffonde attraverso i canali di pubblica utilit¨¤. Per questo motivo non ¨¨ escluso che sui navigatori Gps collegati al Tmc possano fare scelte non puntuali, come suggerire un percorso alternativo pi¨´ lungo a causa di un blocco autostradale sulla corsia opposta alla quale si sta viaggiando. Per questi motivi, se si desidera usare l¡¯autoradio, alle informazioni radiofoniche su scala nazionale ¨¨ meglio preferire quelle delle emittenti locali della zona in cui si sta viaggiando, che tengono conto delle chiamate dirette degli automobilisti. Mentre attualmente la soluzione pi¨´ efficace, aggiornata praticamente in tempo reale ¨¨ offerta dalle app per smartphone dedicate alla navigazione. La pi¨´ diffusa ¨¨ Google Maps, tuttavia tutte sfruttano una tecnologia che non richiede alcuna validazione poich¨¦ non si basa su segnalazioni, ma sul rilevamento diretto delle velocit¨¤ delle auto presenti su un determinato tratto. Se pi¨´ Gps e telefoni sono fermi o si muovono lentamente in un determinato spazio, c'¨¨ sicuramente una coda. E maggiore ¨¨ la concentrazione di auto con a bordo persone con telefoni collegati a una cella, pi¨´ alta ¨¨ la precisione sui tempi di percorrenza e sulla lunghezza di eventuali blocchi o rallentamenti.
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