Scomparso il 9 aprile 2024 a 65 anni dopo una lunga malattia il presidente della Pininfarina Spa. La Sergio su base Ferrari e la hypercar elettrica Battista i capolavori che ha tenuto a battesimo
? stata una vita dedicata al lavoro quella di Paolo Pininfarina, scomparso il 9 aprile 2024 all¡¯et¨¤ di 65 anni. Un percorso umano e professionale che non ha mai tradito i valori e la tradizione dell¡¯azienda di famiglia, proiettando il proprio operato costantemente verso il raggiungimento di nuovi obiettivi nel nome dell¡¯innovazione. Sfide affrontate sempre in modo discreto senza la ricerca di clamore mediatico con quel garbo ed educazione sabauda che l¡¯ha contraddistinto da sempre. Nato a Torino il 28 agosto 1958, dopo la laurea in Ingegneria Meccanica al Politecnico, ha iniziato nel 1982 il suo cammino professionale in Pininfarina, con uno sguardo rivolto dell¡¯inizio alle nuove opportunit¨¤ di un mondo in rapidissima evoluzione, destinato in tempi brevi a cambiare le sorti della storica azienda fondata dal nonno.
gli inizi di carriera
¡ª ?Dopo un periodo formativo fra Giappone e Stati Uniti, prima come responsabile qualit¨¤ ed affidabilit¨¤ nel programma Allante in Cadillac, e poi come manager nel programma di Engineering GM 200 in General Motors, nel 1987 ha assunto la carica di Presidente e Amministratore Delegato della Pininfarina Extra Srl, societ¨¤ del gruppo Pininfarina specializzata in design industriale, arredamento, architettura, nautica e aeronautica. Durante la sua leadership, Pininfarina Extra ha sviluppato centinaia di progetti, molti dei quali si sono aggiudicati i pi¨´ prestigiosi premi di design e diventando una figura di riferimento nel panorama nazionale ed internazionale proprio per il suo impegno costante verso l¡¯innovazione e l¡¯eccellenza nei settori pi¨´ disparati. Dalle prime partnership di successo, come quella con Snaidero per il lancio internazionale della cucina Ola, ¡°l¡¯ingegnere¡± -? cos¨ª erano abituati a chiamarlo giornalisti e collaboratori - ha avviato collaborazioni con aziende leader quali Alenia Aermacchi, Bovet, Calligaris, Chivas Regal, Coca-Cola, Costa Coffee, Lavazza, Motorola, Samsung e Unilever. Le pause dal lavoro erano tutte per lei, la sua squadra del cuore, quella Juventus con cui Pininfarina ha coronato il sogno di uno dei progetti pi¨´ ambiti, di cui andr¨¤ fiero per tutta la vita, realizzando gli interni del nuovo stadio.
attitudine all'innovazione
¡ª ?¡°C¡¯era uno slogan negli anni Settanta che diceva: Pininfarina, la tradizione del nuovo¡± ricordava Paolo Pininfarina ai microfoni di Gazzetta Motori, per spiegare quanto il principio dell¡¯innovazione avesse guidato da subito la storia dell¡¯azienda. ¡°Alla fine la vera identit¨¤ di Pininfarina sta nell¡¯ l¡¯innovazione e nel fatto di essersi sempre assunti il rischio del cambiamento¡±. Una voglia di immaginare il futuro e anticiparlo iniziato con la prima Cisitalia 202 del 1947, esposta al Moma di New York. ¡°L¡¯auto andava verso la leggerezza e semplicit¨¤, e quella era un¡¯innovazione pensata dal fondatore in quegli anni che avrebbe scritto la storia, con soluzioni di architettura dell¡¯auto come lo sviluppo orizzontale del radiatore, il cofano pi¨´ basso dei parafanghi, la linea del padiglione: era un progetto funzionale che prefigurava la vettura Granturismo italiana, un bellissimo esempio di progetto innovativo. Il passato ci ricorda chi siamo e va rispettato, ma il futuro ¨¨ pi¨´ importante del passato per una azienda che fa ricerca e design¡±, ripeteva Pininfarina, facendo tesoro dei valori di un nome diventato simbolo dell¡¯eccellenza italiana del mondo per trasmetterlo alle nuove generazioni, con un linguaggio e stimoli nuovi. E in quest¡¯ottica, con grande dedizione, ha contribuito al mondo dell'automobilismo storico come vice presidente dell'Asi, Automotoclub Storico Italiano, fino al 2023.
pininfarina in america
¡ª ?¡°Design is the instrument to humanize innovation - il design ¨¨ lo strumento per umanizzare l¡¯innovazione¡± si legge entrando negli uffici Pininfarina of America di Miami. Un insegnamento che oggi rimane immortale nell¡¯opera e nella grande dedizione al lavoro di Paolo Pininfarina. Oltre alla sede torinese di Cambiano, Paolo Pininfarina ha fortemente voluto e seguito nel 2006 l¡¯apertura del Pininfarina Extra Usa a Fort Lauderdale, in Florida, da cui sarebbe derivata poi l'attuale Pininfarina of America che oggi serve i mercati americani dalle sedi di Miami e New York. All¡¯inizio del 2019 viene avviato il processo di fusione della Pininfarina Extra incorporata alla capogruppo Pininfarina Spa, in cui a partire dal 2002 Paolo assume il ruolo di responsabile Direzione Sistema Qualit¨¤ contribuendo al conseguimento della certificazione Isots/16949 nel luglio del 2003. Nel 2006 viene nominato vice presidente di Pininfarina Spa e dal 2008, dopo la scomparsa improvvisa del fratello Andrea, all'epoca presidente e AD, ne assume la posizione di Presidente tenendo a battesimo due delle vetture del ¡°nuovo corso¡± a lui pi¨´ care: la concept car barchetta biposto Sergio, realizzata nel 2013 in memoria del padre, e la hypercar elettrica Automobili Pininfarina Battista, che porta il nome del nonno e che egli stesso ha svelato al Salone dell'Auto di Ginevra 2019. In nome della tradizione di famiglia, la condivisione con Flavio Manzoni della progettazione della Ferrari F12 Berlinetta,? "espressione della collaborazione e intesa tra un marchio storico tanto prestigioso e il Centro Stile Ferrari, che sotto la mia direzione stava nascendo a Maranello¡±- scrive Flavio Manzoni.
gli onori
¡ª ?Nominato nel 2020 dalla Citt¨¤ di Torino Ambasciatore delle eccellenze del territorio, Paolo Pininfarina ha sempre affiancato alle attivit¨¤ aziendali un grande impegno nel campo dell'istruzione e della promozione del design italiano, contribuendo alla nascita della Fondazione Adi per il Design Italiano e partecipando al Comitato Scientifico dell'Istituto Europeo di Design di Torino. La ¡°nuova mobilit¨¤¡± ¨¨ sempre stata uno dei punti chiave del suo impegno di ricerca, in un ottica di business proiettata sempre ai mercati pi¨´ vasti: una visione che gli ha portato il riconoscimento di ¡°personalit¨¤ italiana dell'anno¡± dalla Francia nel giugno 2011 per il suo contributo al successo del programma di electric car sharing Autolib per il Comune di Parigi.
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