Le autostrade che collegano l'Abruzzo con Roma tornano in mano allo Stato, dopo che SdP aveva chiesto la cessazione della concessione e 2,4 miliardi di danni
? finita la gestione delle autostrade abruzzesi A24 e A25 da parte di Parchi, il Consiglio dei ministri ha revocato la concessione delle tratte autostradali che collegano Roma con l'Aquila, e Pescara per "per grave inadempimento del concessionario". In particolare,? il Governo imputa a Strada dei Parchi Spa anche la "mancata definizione del Piano economico finanziario". A maggio era stata Strada dei Parchi a chiedere ai ministeri delle Infrastrutture e dell¡¯Economia di avviare la procedura per il recesso e la cessazione anticipata della concessione. Il Governo, invece, ha ravvisato violazioni tali da rendere necessaria la risoluzione della convenzione.
AdP: "reagiremo"
¡ª ?All'agenzia Ansa, la Strada dei Parchi Spa reagisce con durezza: "Nessun inadempimento, ¨¨ un autentico sopruso al quale reagiremo prontamente e duramente chiedendo i danni ai responsabili". Nella lettera inviata a maggio ai ministeri competenti, il gestore lamentava mancata remunerazione degli investimenti, mancati incrementi tariffari, mancati introiti fino al 2030 e altro. Per queste ragioni, Strada dei Parchi aveva quantificato in 2,4 miliardi l'indennizzo da richiedere allo Stato, proprietario delle infrastrutture autostradali,?per la risoluzione anticipata del contratto. Una possibilit¨¤ prevista dalla concessione, la cui scadenza era fissata al 2030.
Gazzetta dello Sport
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