Il disco orario ¨¨ impiegato per regolamentare il parcheggio a tempo limitato nelle citt¨¤ italiane ed ¨¨ essenziale per il controllo delle soste. Il Codice della Strada prescrive il suo utilizzo obbligatorio e definisce le specifiche tecniche. Un utilizzo improprio pu¨° comportare sanzioni e multe
Nell'era degli smartphone e delle app per ogni esigenza, c'¨¨ un oggetto che continua stoicamente a resistere al progresso tecnologico: il disco orario. Questo semplice strumento blu, che tutti abbiamo visto almeno una volta sul cruscotto di un'auto, rimane ancora oggi indispensabile per gestire la sosta in molte zone delle nostre citt¨¤. E non ¨¨ un caso: nonostante l'avvento di sistemi digitali per il pagamento dei parcheggi, il disco orario mantiene intatta la sua efficacia nella regolamentazione delle soste a tempo. Ma come funziona esattamente questo dispositivo apparentemente cos¨¬ semplice? E soprattutto, quali sono le regole da seguire per evitare spiacevoli sorprese sotto forma di multe? Il Codice della Strada ¨¨ molto chiaro in merito: l'articolo 157, comma 6, stabilisce l'obbligo di segnalare in modo visibile l'orario di inizio della sosta nelle zone a tempo limitato. Non si tratta quindi di una semplice formalit¨¤, ma di un vero e proprio obbligo di legge che, se non rispettato, pu¨° costare caro al nostro portafoglio.
Cos'¨¨ e come funziona
¡ª ?Il disco orario ¨¨ un dispositivo che si presenta come un rettangolo blu di 10x12 centimetri, caratterizzato da una "P" sulla parte anteriore e da una finestrella che mostra l'ora di inizio della sosta. Il suo utilizzo ¨¨ intuitivo: basta ruotare la lancetta fino a far coincidere l'indicatore con l'ora e posizionarlo in bella vista sul cruscotto. ? bene ricordare che il disco deve essere conforme al modello previsto dal Codice della Strada e deve riportare la dicitura "Ora di arrivo" (corrisponde sempre all'ora di inizio della sosta) insieme a tutte le ore del giorno. Il disco orario ¨¨ obbligatorio in tutte quelle aree dove la sosta ¨¨ gratuita ma temporalmente limitata. Queste si possono riconoscere facilmente: sono contrassegnate da strisce bianche (in alcuni comuni anche blu) e da cartelli che mostrano il simbolo "P" su sfondo blu, accompagnato dall'indicazione del tempo massimo di sosta consentito - che pu¨° variare dai 30 minuti alle 2 ore. Spesso questi limiti sono validi solo in determinati giorni e fasce orarie, bisogna quindi prestare attenzione alla segnaletica.?
multe salate
¡ª ?Con l'evoluzione tecnologica, sono apparse sul mercato diverse varianti del classico disco orario. Esiste una versione elettronica perfettamente legale, che offre una maggiore precisione nella misurazione del tempo e funziona anche come orologio digitale quando non serve per il parcheggio. Il prezzo? Si parte da circa 24 euro, decisamente pi¨´ dei 3-5 euro necessari per acquistare la versione tradizionale. Ma bisogna prestare particolare attenzione: circolano anche dispositivi illegali, come i dischi automatici con batteria o quelli motorizzati, il cui utilizzo pu¨° costare molto caro, con multe da 169 a 1.500 euro. A proposito di sanzioni, meglio conoscerle per evitarle. Chi dimentica di esporre il disco orario rischia una multa da 42 a 173 euro. Se invece lo si espone ma si supera il tempo consentito, la sanzione si riduce a un range tra 26 e 102 euro. In entrambi i casi, c'¨¨ una buona notizia: pagando entro 5 giorni dalla notifica, si beneficia di uno sconto del 30%. Ma le conseguenze pi¨´ severe sono riservate a chi cerca di fare il furbo: l'uso fraudolento del disco orario pu¨° comportare multe da 309 a 1.549 euro e, nei casi pi¨´ gravi, persino la reclusione da 1 a 5 anni.?
DOVE ACQUISTARLO
¡ª ?Acquistare un disco orario ¨¨ semplicissimo: lo si trova praticamente ovunque, dalle edicole ai tabaccai, dai benzinai ai supermercati, fino ai negozi di ricambi auto e alle assicurazioni. ? possibile acquistarlo anche on-line sulle principali piattaforme di e-commerce ne offrono un'ampia scelta, sia nella versione analogica che in quella elettronica. Alcune compagnie assicurative e stazioni di servizio lo regalano addirittura come gadget promozionale. E se ci troviamo senza disco orario? Tecnicamente, il Codice della Strada permette di indicare l'orario di arrivo su un semplice foglio di carta. Ma ¨¨ una soluzione rischiosa: il foglio potrebbe spostarsi o volare via quando chiudiamo la portiera, rendendo impossibile il controllo da parte dei vigili. Meglio investire quei pochi euro in un disco orario regolamentare ed evitare discussioni con gli addetti ai controlli.?
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