Gli aerial: quando nel surf l'onda diventa una rampa. Bresciani: "In Italia siamo indietro..."

Bresciani compirà 42 anni a gennaio ed è originario di Pietrasanta, in provincia di Lucca. "Ricordo con piacere una gara in Francia, ad Anglet, nel 2004 dedicata agli aerial: partecipavano i più forti rider al mondo. Il format era particolare, si surfava in notturna con l’illuminazione dei fari. In quegli anni era strano vedere un italiano gareggiare in una competizione di surf all’estero: mi chiedevano se da noi ci fossero le onde…", racconta Bresciani a Gazzetta Active. Il movimento del surf italiano è cresciuto molto, ma sugli aerial c’è molta strada da fare: "Dopo la mia generazione, c’è stato un grosso buco. A livello nazionale si è perso questo filone del surf. Tra i giovani mi vengono in mente Matteo Calatri ed Edoardo Papa, per il resto poco".