Rhiannan Iffland, la collezionista di titoli: "Ho paura e dunque vinco!"

Australiana, 31 anni, è la dominatrice assoluta dei tuffi dalle grandi altezze. In palmares: 2 Mondiali e 6?World Series del Red Bull Cliff Diving. Insomma, dal trampolino di 21 metri, nessuna è come lei: "Un nuovo traguardo? C'è tempo per fissarlo. Ora vado a surfare..."

I trampolini del Red Bull Cliff Diving nella baia di Sydney sono lassù, a 21 e 27 metri. Per capirci, l'altezza di un?palazzo di 7 e 9 piani.?Alzi lo sguardo, ti distrai ammirando l'Opera House e l'Harbour Bridge sullo sfondo, poi lo volgi verso la torretta e fissi le pedane. E fa impressione. Ma se sali sopra la struttura per un giro di ricognizione e guardi in basso lo fa ancora di più. Atterisce.?Insomma, ci vuole una dose extralarge di coraggio (qualcosa di più) per lanciarsi da quest'altezza. E a Rhiannan Iffland, la tuffatrice dei record, quello non manca proprio. Ma senza spoilerare troppo, non è il "fegato" il segreto della sua carriera da fenomeno. Andiamo con ordine.?

Rhiannan, sei una collezionista di titoli, non smetti di vincere da sei anni…

"(Ride, ndr). Ma io non mi sento diversa rispetto a 6 anni fa. Vincere ti permette di cavalcare l'onda della fiducia, senti l'energia e ti senti orgogliosa. E io del mio lavoro lo sono. ? una cosa che mi spinge, mi dà motivazione a fare sempre meglio".?

Pigiamo il tasto rewind, ti ricordi la tua prima volta dal trampolino??

"A dire il vero non lo ricordo. Ma mio padre ha una foto di me sul trampolino quando avevo solo 2 anni!".

Che tipo di bambina eri? E poi, i tuoi genitori non erano spaventati per la tua passione per i tuffi??

"Ero molto vivace ed entusiasta, Si faceva fatica a fermarmi. Sono cresciuta a stretto contatto con l'acqua, la spiaggia a 5 minuti di distanza e il lago proprio sotto casa... Ecco, ero una bambina 'molto acquatica', mettiamola così. Dal surf ai tuffi, amavo ogni tipo di sport ed attività da fare in quello che è il mio elemento naturale".?

Che cosa ti piace di più del mondo dei tuffi?

"Sicuramente i viaggi, visitiamo posti incredibili. E poi il fatto che superiamo le paure e i limiti ti fa sentire potente, rafforzato".?

Come riesci ad alzare sempre di più l’asticella?

"La motivazione è proprio riuscire ad alzarla. Non è mai facile, eh! Ci sono tanti fattori che giocano contro. Ma diventare la prima atleta a riuscire in un’impresa e a compiere qualcosa che nessuna aveva mai provato prima è eccitante".

Quali altri sport pratichi??

"Surf, arrampicata, sci".?

Sai giocare anche a calcio??

“No, però mi piace mettermi alla prova in tanti sport…”.?

E la tua vita giù dal trampolino??

"Quando non mi tuffo e ho tempo per me sono una persona molto diversa. Amo andare sulla tavola, frequentare la mia famiglia, bere un buon bicchiere di vino italiano, rilassarmi e bilanciare i miei due? stili di vita. Da una parte c'è l'adrenalina e tanto che succede e dall'altra cerco di stare rilassata".?

Svelaci la tua routine di allenamento??

"Dipende dal periodo dell'anno e della stagione. Durante l’attività agonistica due ore di tuffi al giorno, 6 volte la settimana con quattro sessioni in palestra e il successivo defaticamento. Ma durante la preparazione, i carichi aumentano. Mi alleno duramente, è vero, ma cerco sempre di mantenere un buon bilanciamento tra lavoro e relax. Nei weekend, quando posso vado a surfare!".?

Segui una dieta particolare??

"No, nessuna in particolare. Seguo solo sane abitudini alimentari".?

Ti avvali dell’aiuto di un mental coach??

"Sì, quest’anno ho lavorato con un professionista. Ma posso dire che tutti i miei allenatori sono dei mental coach. ? molto importante in certi momenti avere il sostegno di qualcuno con cui scaricare e condividere le pressioni".?

La paura nei tuffi aiuta o è un problema da superare??

"Per ogni tuffatore è diverso. La paura e l'adrenalina attivano i miei sensi. Ti mettono in allerta. Se non sento paura divento nervosa. E se si è troppo sicuri ti puoi far male, gli incidenti sono dietro l’angolo".?

Il tuo prossimo obiettivo??

"Io in questo sono un po' particolare. Non mi piace prefissarmi un grande obiettivo e focalizzarmi solo su quello, perché non voglio perdermi le piccole cose che si presentano lungo la strada. Vincere il Red Bull Cliff Diving era il mio principale obiettivo della stagione. L’ho centrato e ora voglio solo godermi il risultato. L'anno prossimo ci sarà il tempo per assestarsi e fissare un nuovo traguardo".??

Aspettiamo allora, un’altra vittoria è in arrivo. Perché nessuna è come Rhiannan Iffland.