A novembre, sempre al Corriere della Sera, Sinner ha raccontato i suoi inizi con lo sci nel segno dell¡¯idolo Bode Miller: "Ero affascinato da questo tipo folle, lui estroverso e io timido. Bode era diverso: stravinceva o si schiantava. E io sulla neve gli somigliavo: salivo sul podio o non arrivavo al traguardo. A 12-13 anni ho dovuto scegliere: ero vicecampione italiano di gigante, lo sci mi ha dato tante cose belle, a cominciare dalla capacit¨¤ di gestire un vantaggio. L¨¤ secondi, nel tennis un break. A me questa sfida di amministrarmi da solo, decidere per me, esalta. Sono avanti un break? Okay, uso tutte le mie armi per tenermelo, e magari farne un altro". La neve resta oggi una delle grandi passioni di Jannik, che quando pu¨° ne approfitta per sciare anche solo qualche ora. Poche settimane fa, ha per esempio postato su Instagram il video di una lunga discesa: "Mi mancava, ma ora ¨¨ tempo di tornare in campo".
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