I 28 anni di Matteo Berrettini: dagli inizi con il judo al nuovo coach. Tutte le curiosità

Dopo un periodo tormentato da diversi infortuni, di recente Berrettini ha parlato del suo momento a Zeta, la nuova serie originale di Red Bull: "Il primo infortunio - ha spiegato - l’ho subito ad appena 9 anni alla schiena. Ho sfruttato quei momenti per imparare a crescere e rinascere, come una scuola di vita. La prima svolta è stata la semifinale a New York nel 2021, non capivo cosa stesse succedendo. La finale di Wimbledon è stata anche l'esplosione, mia e del tennis. Da quel momento la vita è cambiata". Proprio dopo l’ultimo atto dello slam londinese, sono arrivati per il tennista azzurro alcuni infortuni e un periodo difficile, caratterizzato dalla depressione: "All'inizio non ci credevo. Avevo tutto dal lavoro, dalla famiglia, dagli amici. Ma ti prende in quel momento, per delle rinunce a eventi per cui avevo lavorato tanto: le Finals di Torino dopo un anno pazzesco. Facevo veramente fatica ad alzarmi dal letto la mattina. A un certo punto ho detto: ‘Adesso faccio solo le cose che mi va di fare’. Ho dovuto prendermi cura di me stesso".