judo
Roberta Chyurlia qualche giorno fa ha avuto il privilegio e la responsabilit¨¤ di arbitrare la prima finale per l’oro olimpico del judo a squadre miste. Una finale che ¨¨ stata un incubo per il Giappone, clamorosamente sconfitto dalla Francia (4-1) ed umiliato nel Nippon Budokan, proprio come 57 anni fa quando Aiko Kaminaga venne sconfitto dall’olandese Anton Geesink nella prima finale di judo alle Olimpiadi.
? stata invece un sogno realizzato per Roberta Chyurlia, che alla prima Olimpiade si ¨¨ vista assegnare anche la direzione di una finale, quella a squadre miste, che rimarr¨¤ anch’essa nella storia. E per la 41enne pugliese ¨¨ stato un attimo il passaggio dal tatami nel Nippon Budokan a Tokyo a quello nel Palaindoor Ovidio Bernes a Udine, dove mercoled¨¬ 11 e gioved¨¬ 12 sar¨¤ nuovamente impegnata ad arbitrare in occasione dell’European Cup junior, un torneo che registra la partecipazione di 365 atleti provenienti da 33 nazioni. "In realt¨¤ ho insistito io per arbitrare in Italia -ha detto Roberta Chyurlia- perch¨¦ non avevo avuto ancora modo di fare una gara per l’Unione Europea Judo e per gli arbitri del circuito IJF ¨¨ necessaria la partecipazione ad almeno una competizione in Europa, esclusi i campionati europei, perci¨° ho presentato la richiesta alla federazione". "Essendo poi la gara a Udine -ha aggiunto Chyurlia- che in quest’occasione ¨¨ sede d’esame per la qualifica di arbitro continentale, ci tenevo particolarmente perch¨¦ ¨¨ l’occasione per me per ringraziare personalmente la Commissione EJU, che ha contribuito alla mia crescita ed al mio risultato. ? stato con loro che ho iniziato e per me sar¨¤ un onore arbitrare immediatamente dopo i Giochi Olimpici assieme a loro. Un altro grande onore per me sar¨¤ arbitrare con mio marito Riccardo, dopo tanti anni che non accadeva, specie in una gara internazionale".
Ma il torneo ¨¨ un appuntamento particolarmente importante anche per i 57 juniores italiani che a Udine hanno l’ultima opportunit¨¤ per conquistare un posto da titolare della maglia azzurra ai campionati europei U21 in programma dal 9 al 12 settembre in Lussemburgo ed ai Campionati Mondiali che si disputeranno dal 6 al 10 ottobre ad Olbia. E fra questi sar¨¤ in gara anche Luigi Centracchio, il fratello di Maria Centracchio, che a Tokyo ha conquistato la medaglia di bronzo nei 63 kg, prima medaglia olimpica per il Molise, cos¨¬ come sar¨¤ in gara Bright Maddaloni Nosa che, per rimanere ancora per un po’ nel clima olimpico, ¨¨ uno dei fratelli del grande Pino Maddaloni, oro a Sydney 2000 ed attualmente Supervisor IJF.
Questi gli atleti italiani in gara fra mercoled¨¬ e gioved¨¬. 60 kg: Simone Casareto, Alessandro Pippa, Yuri Rovati, Michele Schiraldi, Vincenzo Schenderi, Rocco Terranova, Giuseppe de Tullio, Daniele Pelliccia, Nicol¨° Rossit. 66 kg: Francesco Cargnelutti, Filippo Cicciarella, Alexandru Comerzan, Valerio Ferro, Cristian Miceli, Flavio Petruzzelli, Mattia De Zan. 73 kg: Cristian Belmonte, Luigi Centracchio, Gennaro Guarino, Lorenzo Iovine, Matteo Nicoletti, Vincenzo Pelligra. 81 kg: Francesco Ceglie, Edoardo Fanelli, Bright Maddaloni Nosa, Gabriele Sammartino, Leonardo Piccolo. 90 kg: Simone Pensa. 100 kg: Daniele Accogli, Jean Carletti. +100 kg: Matteo Pieristi, Lorenzo Rossi, Lorenzo Turini. 48 kg: Asia Avanzato, Giulia Italia De Luca, Silvia Giuseppa Drago, Giulia Ghiglione. 52 kg: Miriam Leone, Ylenia Monaco, Federica Sillveri, Giorgia Cannara. 57 kg: Carlotta Avanzato, Maria Concetta Milazzo. 63 kg: Antonietta Palumbo, Agnese Zucco, Thauany David Capanni Dias. 70 kg: Cecilia Betemps, Raffaella Lelia Ciano, Martina Esposito, Ludovica Franzosi, Vincenza Amendola, Alessia Beolchi, Matilde Notti. 78 kg: Carolina Mengucci, Irene Caleo, Matilde Ceci. +78 kg: Asya Tavano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
