“Un forza Gigi” si alza nel tempio delle arti marziali. Non c’¨¨ tifo, ma l’Italia si sente nel Nippon Budokan, dove il karate ¨¨ nato per i Giochi. E lui Gigi Bus¨¤ mantiene la sua promessa: porta tutto il karate italiano sul gradino pi¨´ alto del podio. Il nono oro di una Olimpiade da leggenda per il tricolore, la 37? medaglia italiana. Un record assoluto che batte anche i primati di Roma e di Los Angeles 32. E arriva da questo ragazzone (33 anni) di Avola (Sicilia) che ¨¨ pi¨´ forte di tutto. Rischia di uscire nelle qualificazioni. Risale e riparte nella finale che tutti volevano. Quella pi¨´ attesa. I numeri 1 della categoria fino a 75 kg. Gigi Bus¨¤ contro l’azero Rafael Aghayev, due nemici e amici. Che in tempi di Covid, avevano intrattenuto gli appassionati, con un allenamento comune, su Instagram. Questa sera era la sera. Ed ¨¨ stata quella di Gigi, un predestinato dello sport che ama e che ha portato sul gradino pi¨´ alto nella serata magica. Lotta, soffre, risale, come una finale vinta per 1-0 (yuko), che voleva fortemente e che nessuno poteva togliergli.
la finale
Bus¨¤ oro: giorno storico per il karate azzurro
Un capolavoro: l'italiano batte l'azero Aghayev. Ecco allora la medaglia numero 37 per il nostro Paese
Nel tempio
¡ªI volontari giapponesi non si sono voluti perdere l’occasione di una finale olimpica nel tempio nipponico delle arti marziali: il Nippon Budokan. Qui fece il suo esordio il judo nel 1964. Qui ha fatto il suo esordio il karate nel 2021 anche se la fortuna del judo olimpico per ora non verr¨¤ vissuta dal karate che gi¨¤ da Parigi verr¨¤ escluso dal programma, anche se a livello politico si lavora per un reinserimento a Los Angeles 2028. Ma di questo gli appassionati e tifosi non si sono preoccupati, sono entrati nell’impianto da 14.000 posti e hanno dato un po’ di pathos in pi¨´ (erano molto distanziati) a questa giornata storica per il karate azzurro, ma anche per l’Italia. E anche loro hanno applaudito questa altra notte da ricordare. Grazie Gigi.
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