Il River, il Monterrey di Ocampos e l'Urawa: ecco le avversarie dell'Inter

PALMARES -?38 campionati, 3 Coppe argentine, 3 Supercoppe argentine, 3 Recope Sudamericane, 1 Coppa Sudamericana, 4 Coppe Libertadores, 1 Coppa del Mondo per club, 2 Trofei dei Campeones.
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?SQUADRA - Il River ha conquistato l’accesso al torneo grazie alla sua posizione nel ranking. In questa stagione i Millonarios sono arrivati fino in semifinale di Coppa Libertadores eliminati dai brasiliani dell’Atletico Mineiro. Quest’anno in panchina è tornato Marcelo Gallardo: una leggenda per i biancorossi, prima da giocatore e oggi da allenatore. A lui spetterà il compito di riportare in alto i suoi dopo un campionato complicato. A due giornate dalla fine della stagione i Millonarios occupano il quinto posto in classifica con 40 punti, il Velez capolista è a +8. In Coppa Libertadores è arrivata fino in semifinale eliminata dai brasiliani dell’Atletico Mineiro. Tra i talenti più importanti va citato?Franco Mastantuono, classe 2007, fantasista argentino già nel mirino di diversi top club. Nessun precedente tra Inter e River Plate.?
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?STELLA -?A trascinare la squadra c’è un ex meteora del Livorno, il colombiano Miguel Borja. L’attaccante ha vestito la maglia amaranto nella stagione 13/14 in Serie A. Poi ha girato il Sudamerica tra Colombia, Brasile e Argentina. Dal 2022 è al River e ha vinto il campionato nella scorsa stagione.
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?ALLENATORE -?Quella di Gallardo è stata una scelta di cuore. Licenziato dagli sceicchi dell’Al Ittihad dopo sette mesi, il tecnico argentino aveva bisogno di una nuova sfida. L’esonero di Demichelis ha spalancato le porte del Monumental all’ex centrocampista. In estate si pensava fosse vicino anche a sostituire Pioli sulla panchina del Milan, poi non se n’è fatto nulla. El Mu?eco è tornato casa dopo aver vinto tutto: dal 2014 al 2022 è diventato il tecnico più vincente nella storia del River Plate. Storico il trionfo in Coppa Libertadores nel 2018 contro il Boca Juniors: prima il 2-2 dell’andata alla Bombonera, poi il ritorno posticipato per l’assalto dei tifosi Millonarios al bus dei giocatori gialloblù. Il Superclassico decisivo sì è giocato a Madrid: al Santiago Bernabeu fu il River a imporsi 3-1 conquistando la seconda Libertadores della gestione Gallardo.