L'Italia ¨¨ stata divisa in zone climatiche, ciascuna con un periodo prestabilito e una durata oraria limite per l'accensione dei riscaldamenti, ma in linea di massima, salvo eccezione, per il 2024 le date possono variare dal 15 ottobre al 1¡ã dicembre. Le sei fasce sono state decise sulla base dei Gradi Giorno che corrispondono alla somma, estesa a tutti i giorni dell'anno, della differenza tra la temperatura dell'ambiente interno (fissata per convenzione a 20¡ã) con la temperatura esterna giornaliera.
I primi a poter accedere i riscaldamenti sono i cittadini che risiedono nella Zona F che include i territori delle province di Belluno, Cuneo e Trento. L¨¬, nei comuni considerati pi¨´ freddi d'Italia, non ci sono limiti per l'accensione dei riscaldamenti n¨¦ orari, n¨¦ di periodo.
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Chi risiede nella Zona E, invece, pu¨° accendere i riscaldamenti dal 15 ottobre e tenerli accesi, fino al 15 aprile 2025, per un massimo di 14 ore al giorno. In questa fascia ci sono le province di Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L¡¯Aquila, Lecco, Lodi, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona, Vicenza.
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