Una relazione che dura da oltre vent'anni quella tra Maria e il super latitante
L'arresto di Matteo Messina Denaro ha portato alla luce alcuni dettagli della sua vita privata da latitante. In particolare ¨¨ emersa la relazione con Maria Mesi che nei suoi pizzini Messina Denaro chiama Tecla. Un nome che la procura conosce bene visto che gi¨¤ 20 anni fa era stata accusata di favoreggiamento. Un'accusa tornata anche oggi. Maria e il fratello Francesco erano stati accusati di favoreggiamento e la donna era stata condannata a solo tre anni di carcere perch¨¦ in Cassazione era caduta l'aggravante mafiosa.
l'accusa di favoreggiamento
¡ª ?Maria Mesi e il fratello sono stati nuovamente accusati di favoreggiamento e i carabinieri hanno perquisito le loro due case in via Milwaukee poco lontane dall'appartamento che negli anni '90 i due amanti usavano come rifugio. Gli inquirenti sostengono che i Mesi continuassero ad aiutare il boss durante la sua latitanza. Per questo hanno sequestrato i computer, telefoni e perquisito la torrefazione di famiglia ad Agor¨¤, la loro casa di campagna.
chi ¨¨ maria Mesi?
¡ª ?Nata nel 1965,?Maria Mesi ha avuto una relazione con il boss negli anni '90. Gli inquirenti arrivarono vicinissimi a prenderlo grazie a un collaboratore di giustizia che permise di scoprire la casa dove la coppia si incontrava, furono trovati cibo e un foulard Hermes, ma nonostante la sorveglianza durata un mese, il boss non vi torn¨° pi¨´. Subito dopo Maria fu arrestata.
La sorella di Maria, Paola, cos¨¬ come Francesco Masi lavorava per Michele Aiello, condannato a 16 anni per mafia. Nel 1994 avrebbe incontrato per la prima volta Matteo Messina Denaro in un appartamento a Palermo dei fratelli Graviano. I due sarebbero stati anche in vacanza in Grecia quando il boss usava il nome di Matteo Cracolici. Una relazione raccontata attraverso i messaggi che si scambiavano "ho voglia di darti tantissimi baci" scriveva lei, "avrei voluto conoscerti da piccola e crescere con te, te ne avrei combinate di tutti i colori perch¨¦ ero un maschiaccio". La donna era consapevole che la latitanza impediva il loro sogno d'amore. "Ti amo e ti amer¨° per tutta la vita" gli scriveva.
la passione per i videogiochi
¡ª ?Grazie al rapporto con Maria Mesi ¨¨ emersa un'altra passione segreta del boss quella per i videogiochi. Prima le sale giochi, poi la Nintendo che non mancava mai nei suoi covi. Lei gli consigliava titoli come Donkey Kong 3, "non vedo l'ora di compratelo". Il boss giocava anche con Lara Croft e Super Mario Bros e avrebbe apprezzato anche i videogiochi di calcio. I western e i puzzle erano altre passioni di Matteo Messina Denaro. Una relazione e una rete di supporto che per anni ha aiutato la latitanza del boss e che ora si ¨¨ interrotta.
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