Figlia dello storico capomafia di Campobello di Mazara, la donna avrebbe aiutato il super latitante nelle esigenze quotidiane
Laura Bonafede ¨¨ stata arrestata. La maestra elementare era gi¨¤ sospesa dal servizio dopo che erano emersi i suoi rapporti con il super latitante Matteo Messina Denaro. La donna, figlia del capomafia di Campobello di Mazara, moglie di un condannato all'ergastolo, era stata immortalata dalle telecamere di sorveglianza di un supermercato mentre faceva la spesa con il boss. Inoltre nel covo del padrino i carabinieri hanno trovato una lettera-diario che il boss aveva scritto alla donna.
arrestata laura bonafede
¡ª ?Il sostituto procuratore Maurizio de Lucia e il procuratore aggiunto Paolo Guido contestano a Laura Bonafede i reati di procurata inosservanza della pena e favoreggiamento con l'aggravante di aver favorito l'organizzazione mafiosa. Per gli stessi reati il procuratore Gianluca De Leo sta indagando sulla figlia della maestra, Martina Gentile. La donna avrebbe scritto e incontrato pi¨´ volte il latitante, ma il gip pur stigmatizzandone il comportamento, ha rigettato la richiesta dei domiciliari.
un lungo rapporto con matteo messina denaro
¡ª ?Secondo il quadro tratteggiato dalla procura, Laura Bonafede avrebbe protetto la latitanza di Matteo Messina Denaro dal 1997 quando ancora viveva col padre Ciccio Messina Denaro. La donna si occupava delle necessit¨¤ del boss, facendogli la spesa e fornendogli beni di prima necessit¨¤ quando pensava che il boss fosse stato contagiato dal Covid. Insieme avrebbero sviluppato un codice cifrato per proteggere l'identit¨¤ dei vari fiancheggiatori continuando a collaborare con loro. La donna ¨¨ cresciuta in ambiente mafioso, nel culto del padre boss di Campobello, moglie di Salvatore Gentile che sta scontando l'ergastolo per due omicidi commessi su ordine di Messina Denaro.?
Il boss lodava la figlia di Laura Bonafede, in alcuni scritti con la sorella, sottolineando come fosse cresciuta bene nonostante l'assenza di un padre. In particolare rimase colpito dalla frase "Onorata di appartenerti" che la ragazza aveva scritto nel necrologio del nonno. Un modo al contempo per condannare l'atteggiamento della sua di figlia, Lorenza "degenerata nell'infimo" perch¨¦ non ha mai voluto sottomettersi alla cultura mafiosa della famiglia. Oltre a Laura Bonafede a occuparsi di Matteo Messina Denaro erano anche altri parenti della maestra, tra cui Andrea Bonafede, il cugino geometra, gi¨¤ arrestato per aver fornito l'identit¨¤ al boss.?
una vita nella mafia
¡ª ?In un pizzino ritrovato si ¨¨ scoperto che Laura Bonafede e Matteo Messina Denaro si conoscevano dal 1996, quando la donna chiese il permesso al padre, di andare a trovare i due latitanti Francesco Messina Denaro e suo figlio Matteo. Dopo il 2007 il rapporto tra i due si sarebbe fatto pi¨´ intenso: "mi hai fatto vivere delle meravigliose esperienze" scriveva la donna "stavamo bene in quel posto, ero felice di trascorrere quel tempo insieme". Il 20 gennaio 2013 Laura Bonafede e sua figlia regalarono al boss un quaderno con la dedica "per te e i tuoi pensieri" e Matteo Messina Denaro vi aveva scritto come gli fosse stato regalato "da due miei affetti" sottolineando la scelta di un quaderno con l'immagine di Van Gogh, "il mio pittore preferito". Un rapporto stretto che ha portato Laura Bonafede, oggi, a finire in carcere.
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