Un'ulteriore conferma ¨¨ arrivata da una ricerca condotta dalla University of South Australia a partire da sette studi condotto in passato
Per anni la frutta secca ¨¨ stata considerata erroneamente come qualcosa da evitare se ci si vuole mantenere in forma a causa dell'alto contenuto di calorie e lipidi. Da qualche anno a questa parte, per¨°, questa convinzione ¨¨ stata smentita a pi¨´ riprese e non ¨¨ un caso se l'Organizzazione Mondiale per la Sanit¨¤ ha incluso la frutta secca, dalle mandorle alle arachidi, dalle noci ai pistacchi, tra i cibi consigliati per una vita sana e non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione.
In linea di massima ¨¨ vero che la frutta secca ¨¨ ricca di calorie e grassi, ma questo non significa necessariamente che assumerle ci faccia aumentare di peso. L'American Heart Association e l'American Diabetes Association, due organizzazioni che da quasi un secolo si occupano di educare i cittadini alle buone pratiche per ridurre le morti causate da problemi cardiaci e ictus e per sensibilizzare sui rischi del diabete, considerano gli acidi grassi monoinsaturi di cui ¨¨ ricca la frutta secca, a cominciare dalle noci, una scelta alimentare salutare se assunti con moderazione.
Un'ulteriore conferma dei tanti benefici della frutta secca ¨¨ arrivata nel corso del 2024 dalla revisione di una serie di ricerche sul tema pubblicata su Nutrition Research Reviews: mandorle, arachidi, pistacchi e noci possono aiutare chi le assume a raggiungere i loro obiettivi di perdita di peso, a patto che vengano consumate come parte di una dieta a contenuto calorico controllato.
Cosa dicono i ricercatori sulla frutta secca
¡ª ?Analizzando sette diversi studi focalizzati su diete ipocaloriche finalizzate a ottenere una perdita di peso, i ricercatori guidati da Alison Coates della University of South Australia hanno scoperto che nei casi in cui i soggetti coinvolti negli studi avevano assunti frutta secca, la riduzione di peso era stata pi¨´ importante. In quattro studi in particolare i soggetti erano stati chiamati ad assumere da un minimo di 50 grammi di mandorle per 12 settimane a un massimo di 42 grammi di noci per 12 mesi.
In media, precisano i ricercatori, le diete ipocaloriche che prevedevano l'assunzione anche di frutta secca hanno portato a una perdita di peso aggiuntiva di 1,4¨C7,4 chilogrammi rispetto a quelle prive di questi alimenti. Il motivo sarebbe da ricercare nella presenza nella frutta secca di nutrienti che riducono la fame e che, di conseguenza, facilitano un po' la perdita di peso.
"Le noci sono una ricca fonte di proteine e fibre, che possono entrambe contribuire a promuovere la sensazione di saziet¨¤, aiutando a gestire le voglie di cibo. Le proteine nella frutta secca possono aiutare a mantenere la massa muscolare, che pu¨° essere persa durante la perdita di peso, e limitare la riduzione del dispendio energetico a riposo comunemente associata alla perdita di peso", ha concluso la dottoressa Coates.
I ricercatori hanno suggerito anche come includere nella propria dieta questi alimenti preziosi per la perdita di peso, ovviamente senza esagerare. Il modo migliore resta consumarne una manciata come snack pomeridiano, 30 grammi circa al giorno, ma in alternativa pu¨° essere sufficiente spargerne un po' sui cerali a colazione, su insalate a pranzo o cena ma anche su carne e pesce, come accade spesso in prelibatezze del Sud-Est asiatico e non solo.
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