Acetone nei bambini: cos'è, come riconoscerlo e gestirlo al meglio

? un problema frequente nei più piccoli. Abbiamo chiesto alla pediatra Lilia Altieri di MioDottore di spiegarci come affrontarlo

Dottoressa, cos’è l’acetone, come si manifesta e perché viene soprattutto ai bambini??

"? una condizione temporanea che si verifica quando il corpo, non avendo abbastanza zuccheri disponibili, inizia a bruciare i grassi per ottenere energia. Questo processo produce sostanze chiamate corpi chetonici, tra cui l'acetone, che può dare all'alito e alle urine un caratteristico odore fruttato".?

Quali i sintomi più comuni??

"Alito che odora di frutta o di solvente, perdita di appetito, stanchezza e sonnolenza, secchezza della bocca e a volte nausea e vomito. L'acetone è più comune nei bambini, specialmente quelli magri o in situazioni di stress, perché i loro corpi sono più sensibili alla mancanza di zuccheri. Quando si ammalano o saltano i pasti, il loro organismo può rapidamente esaurire le riserve di zuccheri, portando alla produzione di corpi chetonici come l'acetone. Col crescere, questa sensibilità diminuisce e l'acetone diventa meno frequente".??

Perché lo zucchero o i cibi zuccherati aiutano a contrastare l’acetone??

"Perché forniscono al corpo l'energia di cui ha bisogno in modo rapido e diretto. Quando il corpo ha a disposizione abbastanza zuccheri, non ha necessità di 'andare in riserva'?e cominciare a bruciare i grassi per ottenere energia".?

Quali sono i cibi dolci ideali da dare ai bambini che soffrono di acetone e quali quelli da evitare?

"Quando un bambino ha l’acetone, è importante capire come adattare l’alimentazione in base ai sintomi. Se non presenta vomito, permessi alimenti semplici e ricchi di zuccheri per ripristinare i livelli di energia senza sovraccaricare lo stomaco. Alcuni cibi consigliati in questi casi sono succhi di frutta naturali come mela, pera o pesca, in piccole quantità, circa 50-100 ml alla volta. Anche un po' di miele o marmellata può essere utile, magari spalmati su una fetta biscottata o sciolti in acqua. Via libera a frutta fresca come banana, mela o pera, in porzioni ridotte, e carboidrati semplici come pasta, riso, pane bianco, cracker o grissini possono aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. L’importante è non esagerare, so consigliate?piccole quantità di questi alimenti ogni due o tre ore per evitare sbalzi energetici, evitando alimenti troppo grassi o pesanti. Se invece il bambino sta male, presenta vomito o febbre, è meglio evitare i cibi solidi e concentrarsi sulle soluzioni reidratanti gluco-saline, che contengono la giusta combinazione di zuccheri ed elettroliti per aiutare a mantenere l’energia e idratare senza irritare lo stomaco. Queste soluzioni sono da somministrare a piccoli sorsi frequenti per ridurre il rischio di ulteriori episodi di vomito. In questi casi, è meglio evitare anche succhi di frutta o altre bevande zuccherate, che potrebbero peggiorare i sintomi".?

E se il bambino inizia a sentirsi meglio?

"Si possono gradualmente introdurre alimenti semplici, già descritti, sempre con moderazione e attenzione. Questo approccio aiuta a dare al corpo l’energia necessaria senza creare ulteriore stress all’apparato digerente e permette di affrontare l’acetone in modo sicuro e bilanciato".