? un'abitudine sempre pi¨´ diffusa anche in Italia e una serie di studi ne confermano l'utilit¨¤ in alcuni casi
Il riso ¨¨ uno degli alimenti base pi¨´ diffusi e consumati al mondo, un'ottima fonte di energia e nutrimento a basso costo di cui esistono migliaia di variet¨¤, classificate in base al colore, al sapore e al valore nutrizionale. Generalmente in Italia tendiamo ad acquistare al supermercato le variet¨¤ di riso che pi¨´ si addicono alle nostre preparazioni culinarie, anche se la possibilit¨¤ di acquistarlo sfuso in negozi specializzati ¨¨ sempre pi¨´ diffusa. Complici anche le mode sui social network, TikTok su tutti, l'abitudine di sciacquare il riso prima di cuocerlo si sta diffondendo sempre di pi¨´, ma cosa dice la scienza a questo proposito? Ci sono dei benefici reali per la salute?
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Gusto e consistenza, ma non solo
¡ª ?Uno dei motivi principali che spinge molte persone a sciacquare il riso prima di cuocerlo ¨¨ legato a un gusto personale e al piatto che si intende preparare. Il riso ¨¨ una ricca?fonte di amido e la trama densa e gommosa che si ottiene dopo la cottura dei chicchi pu¨° rivelarsi non adatta a preparazioni come insalate o sushi, mentre ¨¨ fondamentale per la buona riuscita dei risotti.
Anche la variet¨¤ di riso deve essere tenuta in considerazione se si vuole ridurre la presenza di amido: gli esperti sconsigliano di sciacquare il riso Carnaroli, l'Arborio e il Roma prima di cuocerlo, mentre l'operazione pu¨° rivelarsi utile per il riso Basmati, il riso nero e quello comunemente utilizzato per il sushi.
Arsenico e cadmio nel riso non sciacquato?
¡ª ?Al di l¨¤ delle esigenze culinarie, lavare il riso prima di cuocerlo ha dei reali benefici per la salute? Partiamo dall'arsenico, la sostanza tossica largamente presente in natura a cui siamo esposti ogni giorno consumando una serie di alimenti di base come latte, grano e riso. Rispetto ad altri alimenti, il riso necessita di molta acqua per crescere e per questo ¨¨ pi¨´ esposto alla contaminazione da arsenico attraverso le radici.
La presenza di arsenico nel riso o nei prodotti derivati dal riso non ¨¨ una novit¨¤ degli ultimi anni e anche per questo l'Unione Europea si occupa periodicamente di rivedere i tenori massimi di arsenico inorganico per il riso e per i prodotti di riso. Lo ha fatto la prima volta nel 2016 e lo ha rifatto lo scorso anno adottando nuove regole per ridurre la presenza di arsenico nei prodotti alimentari, riso incluso.?
Le autorit¨¤ sanitarie non hanno lanciato alcun allarme, soprattutto perch¨¦ almeno in Italia il riso non ¨¨ un alimento che consumiamo tutti i giorni, ma chi non si sente comunque sicuro e preferisce sciacquare il riso prima di cuocerlo per ridurre la presenza di arsenico dovrebbe non limitarsi a sciacquare i chicchi, ma a tenerli ammollo per una notte intera prima di cuocerli in abbondante acqua, arrivando cos¨¬ secondo gli esperti ad eliminare fino al 57% di arsenico.
La stessa operazione permette di ridurre anche la presenza di metalli pesanti come il cadmio spesso presenti nel riso, come accertato anche nei giorni scorsi da un test condotto da Altroconsumo su venti marche di riso carnaroli in vendita nei supermercati italiani.
Le microplastiche
¡ª ?Un altro motivo che spinge sempre pi¨´ persone a lavare il riso prima di cuocerlo ¨¨ legato alla possibile presenza di microplastiche in arrivo dalla catena di approvvigionamento alimentare e dal packaging, anche se su quest'ultimo fonte sempre pi¨´ aziende stanno scegliendo di dire addio alla plastica nel confezionamento dei prodotti. Uno studio pubblicato nel 2021 su ScienceDirect ha dimostrato che il processo di lavaggio dei chicchi prima della cottura e del loro consumo pu¨° eliminare fino al 20% delle microplastiche dal riso crudo.
I possibili svantaggi per la salute
¡ª ?Se lavare il riso prima di cuocerlo pu¨° aiutare a ridurre la presenza di metalli pesanti e microplastiche, allo stesso modo questa operazione pu¨° influire su alcuni dei nutrienti benefici contenuti nel riso, come il ferro e quelli solubili in acqua come il folato, la tiamina e la niacina e le altre vitamine del gruppo B.
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