I tesserati nel 2024 vanno oltre il milione: il pallone ne ha solo 400mila in pi¨´. Intanto la Fitp investe 8 milioni di euro per coinvolgere 400mila bambini nelle scuole dell¡¯obbligo
Quando nel 1976 l¡¯Italia vinse per la prima volta la Coppa Davis ¡ª accadde la settimana che precedeva il Natale ¡ª sotto l¡¯albero milioni di bambini trovarono il tanto richiesto oggetto del desiderio: una racchetta. Il trionfo di Santiago aveva rappresentato il culmine di un anno magico, con le vittorie di Panatta a Roma e a Parigi che avevano sottratto il tennis agli ambienti paludati e ristretti dei circoli per consegnarlo alla passione popolare. Era il primo boom, che si esaur¨¬ in fretta perch¨¦ quei risultati non si ripeterono e la federazione non possedeva le strutture e le competenze per cavalcare e far fruttare quell¡¯entusiasmo.
CHE ASCESA
¡ª ?Quasi 50 anni dopo, il secondo rinascimento azzurro poggia invece su fondamenta solidissime, in cui l¡¯esaltazione collettiva ispirata dai successi di Jannik Sinner, compagni e compagne si abbina a un lavoro in profondit¨¤ della federazione, dall¡¯individuazione dei giovani talenti su tutto il territorio nazionale, all¡¯organizzazione dei tornei dai Challenger alle Finals passando per gli Internazionali, fino al marketing. E sotto l¡¯effetto combinato di tutti questi fattori, il tennis ¨¨ diventato ormai il secondo sport italiano dietro il calcio. Il volano principale, ovviamente, ¨¨ rappresentato dai risultati, perch¨¦ le vittorie di Sinner, il primo numero uno della storia del nostro paese, hanno creato un interesse che ha finito per coinvolgere anche chi non ha mai tenuto in mano una racchetta. E poi, oltre a Jannik, vincono tutti: singolare e doppio, la Paolini da sola e in coppia con la Errani (storico oro olimpico a Parigi), Bolelli e Vavassori, gare a squadre maschili e femminili. Insomma, non ¨¨ passata settimana senza che un nostro giocatore non fosse protagonista. Per dare la misura della tennismania, arriva in aiuto anche la televisione: le finali Slam e quella del Masters di Sinner e la settimana di Coppa Davis sono stati tra gli eventi sportivi pi¨´ seguiti della stagione.
investimenti
¡ª ?Il primo dato che procura il sorriso alla Fitp ¨¨ certamente quello dell¡¯impatto sulle iscrizioni alle scuole tennis dei bambini: a gennaio segnavano un +30%, e non sfruttavano ancora l¡¯esplosione di Jannik. Uno dei progetti pi¨´ lungimiranti riguarda poi "Racchette in classe" nel quale sono stati investiti 6 milioni nel 2023, che sono diventati 8 quest¡¯anno. Coinvolge 320mila bambini della scuola dell¡¯obbligo che a fine anno diventeranno 400.000. L¡¯obiettivo ¨¨ arrivare a un milione in 5 anni, quando alcuni di loro magari si metteranno sulle orme dei campioni di oggi, e molti altri ingrosseranno il numero dei tesserati, il core business emozionale di ogni federazione. La previsione del presidente Binaghi di inizio anno, cio¨¨ di superare il milione, si ¨¨ avverata: dagli 820.000 di fine 2023 si ¨¨ passati ai 950.000 di giugno fino al 1.027.420 di ottobre. Nel 2001, all¡¯insediamento di Binaghi, erano 129.797. Crescono i praticanti, arrivati a 6,5 milioni grazie anche al padel, e soprattutto il fatturato della Fitp, ora sopra i 200 milioni (204, per l¡¯esattezza: 23 anni fa erano 17...) con una proiezione a 240 milioni tra quattro anni.
LA SFIDA
¡ª ?Un¡¯ondata travolgente che si riversa pure sui botteghini delle Atp Finals di Torino e degli Internazionali d¡¯Italia, con le prime che a novembre hanno fatto registrare il tutto esaurito in tutte le sessioni e i secondi che segnano gi¨¤ un +70% nelle prevendite rispetto all¡¯ultima edizione. L¡¯organizzazione di due appuntamenti di questa portata produce utili e un enorme ritorno d¡¯immagine, contribuendo in buona misura all¡¯impatto economico complessivo dell¡¯¡±industria¡± tennis-padel, il cui totale ha raggiunto gli 8,1 miliardi di euro, garantendo al sistema-Paese 1,2 miliardi di entrate fiscali. Cifre che testimoniano l¡¯imperiosa corsa dello sport delle racchette verso una dimensione che in Italia ¨¨ occupata soltanto dal calcio. In un sondaggio realizzato la primavera scorsa, il pallone risultava lo sport pi¨´ seguito per il 53% degli intervistati, ma subito dietro si collocava il tennis con il 39%, un dato in linea con gli appassionati certificati, 22 milioni contro 18. Certamente il calcio impatta in modo ancora massiccio rispetto al concorrente sui fondamentali economici dell¡¯Italia, basti pensare ai 19,1 miliardi che muove, pi¨´ del doppio delle racchette, e ai 3,3 miliardi di entrate fiscali che assicura all¡¯erario, quasi il triplo. Ma il progetto a lungo termine di Binaghi, cio¨¨ quello del tennis che nel suo percorso costante di crescita arrivi a scalfire (e magari a superare) la popolarit¨¤ del football non ¨¨ soltanto un semplice sogno visionario: ?? sbagliato ¡ª dice ¡ª parlare di battaglia, semplicemente alla base c¡¯¨¨ un¡¯idea sana di concorrenzialit¨¤ che pu¨° agire da stimolo per tutti e che ¨¨ normale in tutti i paesi del mondo. Il calcio ¨¨ lo sport pi¨´ popolare d¡¯Italia e dunque le altre federazioni dovrebbero studiarne il modello per provare ad ottenere la stessa visibilit¨¤. Per me rappresenta un esempio, un¡¯ispirazione e non certo un nemico da combattere?. In fondo, nel cuore degli italiani c¡¯¨¨ posto per tutti.
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