Dopo un inizio top ora ¨¨ ai margini: per i bianconeri pu¨° diventare una ricca plusvalenza. Sulle sue tracce c'¨¨ il Marsiglia
Poco pi¨´ di due anni fa a Lecce Nicol¨° Fagioli entr¨° dalla panchina e segn¨° il suo primo gol in Serie A. Domenica sera nello stesso stadio della sua iniziazione Thiago Motta gli ha concesso poco meno di mezzora nel finale, nonostante i numeri risicati della rosa. La Juventus ¨¨ in piena emergenza eppure il centrocampista non trova pi¨´ spazio e mai come in questo momento sembra distante dalla Juventus. Dopo aver trascorso la scorsa stagione ad aspettare il momento di rientrare a causa della lunga squalifica per scommesse, Nico ha iniziato quella in corso con grandi aspettative ma ¨¨ finito presto ai margini del progetto del nuovo allenatore e per la prima volta anche sul mercato. A spingerlo verso l¡¯addio c¡¯¨¨ un miscuglio di questioni tecniche ed economiche. Un epilogo inimmaginabile solo qualche mese fa, visto che Fagioli aveva cominciato il 2024-25 da titolare e a Lipsia, nella serata pi¨´ scintillante della Signora targata Thiago, era stato uno dei migliori, tanto da prendersi i complimenti dell¡¯allenatore. Poi qualcosa ¨¨ cambiato, come raccontano bene i numeri: solo 2 presenze dal primo minuto nelle ultime 11 partite e meno di 45 minuti giocati nell¡¯ultimo mese. Motivo per cui il giocatore vorrebbe andare via e la Juventus a questo punto sarebbe disposta ad accontentarlo, anche per garantirsi un tesoretto da poter riutilizzare sul mercato di gennaio per fronteggiare l¡¯emergenza, in particolare in difesa ma anche in attacco.?
Alti e bassi
¡ª ?La serata di Lipsia ¨¨ stato l¡¯apice prima del ritorno agli inferi. Fagioli in versione regista in Germania aveva deliziato e convinto nel 3-2 in rimonta e con un uomo in meno, prendendosi la scena e mettendo all¡¯angolo Locatelli. La situazione per¨° si ¨¨ ricapovolta in fretta, perch¨¦ dopo 2 panchine di fila azzurro pi¨´ anziano si ¨¨ ripreso il posto fisso e non lo ha mollato pi¨´. Il centrocampo ¨¨ l¡¯unico reparto in cui c¡¯¨¨ abbondanza (anche se in questo momento Douglas Luiz e McKennie sono infortunati) e con il ritorno a pieno regime di Thuram (che ha impiegato un po¡¯ di tempo a tornare al top dopo l¡¯infortunio) Nico fatica a trovare spazio.?
Spazi chiusi
¡ª ?Motta lo ha provato anche sulla trequarti, posizione che Fagioli non gradisce e che in ogni caso adesso ¨¨ occupata in pianta stabile da Koopmeiners, considerato imprescindibile dal tecnico. Per Thiago pi¨´ che un problema di caratteristiche ¨¨ una questione di atteggiamento: il ragazzo fatica a trovare quella continuit¨¤ di rendimento che l¡¯allenatore pretende da tutti: troppi alti e bassi, sia in allenamento sia in partita, che lo hanno spinto a preferire Locatelli, considerato pi¨´ affidabile e pi¨´ utile anche dal punto di vista difensivo. Dall¡¯altra parte Nico, che adesso sente meno la fiducia di Motta, non riesce pi¨´ a esprimersi ai livelli di inizio stagione: gli ultimi ingressi in campo contro Milan, Aston Villa e Lecce (dopo tre match di fila vissuti tutti in panchina) non sono stati certo indimenticabili, con qualche pallone perso di troppo che ha fatto arrabbiare l¡¯allenatore. Non il modo migliore per riconquistarlo: se c¡¯¨¨ una cosa che il tecnico non sopporta sono i giocatori che non entrano con la testa giusta.?
La corte di De Zerbi
¡ª ?Per tutti questi motivi il rapporto con Motta si ¨¨ sfilacciato e Fagioli non ¨¨ pi¨´ nella lista degli incedibili come in estate. La Juventus lo ha aiutato durante il periodo della squalifica, rinnovandogli il contratto come dimostrazione di fiducia, ma adesso non avrebbe difficolt¨¤ a lasciarlo partire. Anche perch¨¦ da una sua cessione potrebbe ricavare una ricca plusvalenza, visto che Nicol¨° ¨¨ cresciuto nel settore giovanile bianconero ed ¨¨ costato zero alla Signora. Il club lo valuta sui 25-30 milioni e gli estimatori non mancano: dal Marsiglia di De Zerbi (che lo allenerebbe volentieri) al Psg fino alla Premier. In Italia Fagioli piace al Napoli di Conte, dove ritroverebbe Giovanni Manna, ex dirigente juventino, con cui ha un ottimo rapporto, ma ancora non c¡¯¨¨ stato nessun contatto tra le due societ¨¤.
Pi¨´ spazio
¡ª ?Nicol¨° cerca una squadra che gli garantisca pi¨´ spazio: dopo una stagione di purgatorio e lunghi mesi trascorsi a combattere la ludopatia ha bisogno di giocare con continuit¨¤ e di trovare gioia e leggerezza nel calcio, la cosa che pi¨´ lo rende felice. In pi¨´ vuole riconquistare la Nazionale: lo scarso minutaggio nel club probabilmente ha influito sulle ultime convocazioni di Spalletti, che a novembre lo ha lasciato fuori. La Juventus ¨¨ casa, il posto in cui ¨¨ cresciuto e da cui non si staccherebbe mai, eppure a volte cambiare aria ¨¨ salvifico oltre che salutare.
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