? commosso, Fabio Paratici. Visibilmente. Accanto al presidente Andrea Agnelli, di fronte a Roberta (sua moglie) e i suoi figli, il vice presidente Pavel Nedved e Federico Cherubini che prender¨¤ il suo posto. "Sono stati undici anni meravigliosi, in un club speciale come la Juventus - racconta -. Abbiamo vinto tanto, perso tanto. ? stata una fortuna troppo grande per me passare dalla Juventus. E’ una grande fortuna per cui sar¨° sempre grato. Ho dato tutto quello che avevo, mi sono vissuto ogni momento e sono orgoglioso di come mi sono comportato. Ho ricevuto di pi¨´ di quello che ho dato. Il supporto che hai alla Juve ¨¨ unico: andr¨° in altri club e spero di trovare la stessa passione e lo stesso amore che ho trovato qui. Come professionista devo ringraziare anche il fatto di aver avuto un’autonomia totale: ho lavorato cos¨¬, contando sulla fiducia di chi era al mio fianco".
L'ADDIO
Paratici commosso: "Ho dato tutto, orgoglioso di quanto fatto".E su Dybala-Lukaku...
"Undici anni meravigliosi, ¨¨ stata una fortuna grandissima passare per la Juventus, e per questo sar¨° sempre grato" ha detto il dirigente nella conferenza di commiato
"La Juve ¨¨ fatta per renderti migliore"
¡ªLa scelta di chiudere il rapporto con la Juve ¨¨ giunta al termine di un incontro tra il presidente e il dirigente piacentino: di comune accordo si ¨¨ convenuto che separarsi fosse la cosa pi¨´ giusta da fare. Ancora commosso Paratici: "Ho potuto condividere considerazioni, idee, pensieri, con quelli che per i miei figli sono eroi del calcio come Nedved, Buffon, Ronaldo, Chiellini. E ancora: "Ho lavorato con allenatori che mi hanno insegnato tanto come Delneri, Conte, Allegri, Sarri e Pirlo. Non posso che essere riconoscente e grato anche e soprattutto ora che le strade si dividono. Spesso quando una storia finisce pensi che ti salga un po’ di rabbia, rancore: a me questa settimana non ¨¨ salito niente. Penso che la Juventus sia fatta per renderti migliore e per questo sono orgoglioso, riconoscente, commosso e anche felice per quanto fatto".
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Dybala-Lukaku, nessun rimpianto
¡ªIl momento pi¨´ bello in questi undici anni? "Il gol di Borriello a Cesena. C’¨¨ una foto molto bella di un abbraccio". Rimpianto sullo scambio tra Dybala e Lukaku saltato all'ultimo? "No. Quando fai il nostro lavoro devi considerare tutto e avere una mente elastica. Devi essere in grado di cambiare idea, ci sono intoppi - spiega -. Ci sono anche dei lati che voi non potete sapere del tutto e che indicano la strada. Dybala ¨¨ un grandissimo giocatore che ha dato tantissimo alla Juventus e sono uno dei maggiori responsabili che lui sia venuto alla Juventus. Penso sia stato l’acquisto pi¨´ rischioso, perch¨¦ ¨¨ stato un giocatore giovane pagato 40 milioni dal Palermo".
Su Ronaldo
¡ªQuanto all'acquisto di Ronaldo, Paratici spiega che "tutti gli aneddoti sono stati gi¨¤ svelati. E’ stata una trattativa molto veloce, diretta, che non ha avuto tanti momenti di impasse. Quando hai a che fare con certi tipi di campioni sono molto decisi". L'ex dirigente bianconero fa indirettamente un passaggio su quello che ¨¨ il suo modello di dirigente: "Noi prendiamo decisioni in quel dato momento, bisognerebbe contestualizzare in quel momento e non dopo anni. Il migliore ¨¨ quello che sbaglia meno non quello che non sbaglia. Oppure c'¨¨ chi non prende le decisioni, ma rimandare non credo sia la cosa giusta". E infine i momenti difficili: "Non saprei dirne uno. Quello che dico sempre ¨¨ che in 11 anni abbiamo preso 4/5 decisioni al mese molto pesanti, che non ti fanno dormire la notte. Pensare che ogni mese ne hai 4 o 5: penso che quelli siano momenti difficili da affrontare. Quando fai il nostro lavoro devi considerare tutto e avere una mente elastica. Devi essere in grado di cambiare idea, ci sono intoppi".
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