"Mi auguro con tutto il cuore che il calcio possa ripartire a maggio, vorrebbe dire che ¨¨ finito il problema". ? l'auspicio di Marcello Lippi, ospite di "Un giorno da pecora" su RadioUno. "Io sto passando questa emergenza coronavirus a Viareggio, a casa mia, con mia moglie. Per fortuna ho un piccolo giardino in cui passeggiare. Spero che chi prende oggi le decisioni nel calcio abbia l'intelligenza e la saggezza di ricominciare solo quando tutto sar¨¤ risolto, perch¨¦ riprendere il campionato comporta una serie di problemi che vanno al di l¨¤ delle porte chiuse o del campo neutro - sottolinea l'ex c.t. azzurro -. Quando si sposta una squadra ci sono di mezzo 60 persone, pullman, alberghi...".
L'ex c.t.
Lippi: "Riguardo le mie finali, tra gioie e rimpianti. Grosso quinto rigorista a Berlino perch¨¦..."
Il commissario tecnico campione del mondo nel 2006: "Il calcio riprenda solo quando sar¨¤ tutto risolto, ci sono problemi che vanno al di l¨¤ delle porte chiuse"
Ricordi
¡ªIn Cina fino allo scorso settembre, Lippi sta vivendo questo periodo di isolamento nella sua Viareggio. "Mi sono riguardato tutte le partite del Mondiale 2006 e poi le finali che ho vissuto. Quella che mi ha lasciato pi¨´ l'amaro in bocca ¨¨ la sconfitta in Champions League a Manchester, la partita persa ai rigori contro il Milan - ammette -. Quante volte ho rivisto la finale di Berlino? La rivedo spesso, l'avr¨° rivista una ventina di volte. Finisce sempre bene per noi".
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Berlino azzurra
¡ªLippi torna sempre volentieri con la mente alla finale del Mondiale 2006: "Il gesto di Zidane su Materazzi mi ha stupito abbastanza. Ho allenato Zinedine alla Juventus ed ¨¨ una persona straordinaria, semplice, umile, intelligente. Scelsi Grosso come quinto rigorista perch¨¦ i pi¨´ bravi erano gi¨¤ stati designati e mi venne in mente che Grosso aveva provocato il rigore con l'Australia al novantesimo, e aveva segnato contro la Germania allo scadere del secondo tempo supplementare. Cos¨¬ gli dissi: il quinto lo batti tu, sei l'uomo degli ultimi minuti. Lui mi disse: 'ma come, io?'...".
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