Qui entriamo in un campo minato. Perch¨¦ la Juve (17? con 12 punti) entri tra le prime otto serve una combinazione di risultati da calcolare col cervellone elettronico. Partiamo dall'ovvio: battere il Benfica e farlo col maggior numero di reti possibile. Avendone segnate 9 in 7 partite, non proprio un compito semplice. Cos¨¬ non sar¨¤ semplice vincere coi portoghesi, al 21¡ã posto con 10 punti e non ancora aritmeticamente al sicuro. Con una sconfitta e le vittorie di Dinamo sul Milan e City sul Bruges sarebbero eliminati anche dai playoff. Ma torniamo ai bianconeri: devono recuperare 9 posizioni. Le remotissime speranze sono legate al pareggio tra Lilla e Feyenoord (chiunque vinca le resterebbe davanti), e nei mancati successi di Bayer, Aston Villa, Monaco, Brest. Se l'Atalanta pareggiasse la agguanterebbe ma la Juve rispetto alla squadra di Gasp ha 10 gol di scarto da azzerare... Milan (+4) e Atletico (+5) perdendo sarebbero alla pari con la Juve (+4) ed entrerebbero in gioco gli scarti. C'¨¨ pure la variabile Bayern (in casa con lo Slovan, diciamo improbabile la mancata vittoria), che supererebbe solo in caso di pari o ko dei bavaresi. Se le sconfitte di Monaco, Brest e Atalanta possono anche essere una realistica possibilit¨¤, cos¨¬ come il pari tra Lilla e Feyenoord, per completare il quadro ci vorrebbero anche i decisamente meno ipotizzabili mezzi passi falsi di Bayer (soprattutto) e Villa.? Ah, c'¨¨ pure da considerare il sorpasso del Real alla pari a quota 15 in caso di vittoria con almeno 2 gol di scarto. Insomma, vincere e sperare in un miracolo.
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